ARTU’
a
cura di Odamei
Anno 2008
Paese Italia
Regia Raffaele Piscitelli
Lingua Italiano
Durata 50 minuti
“Artù, piccola stella a sinistra, dall’altro lato
di un cielo che è in ogni direzione: portaci
da te, ché anche tu appartieni a noi, esseri umani da orientare
verso la propria
umanità - I piccoli giorni di Artù sono fatti di piccole
cose, di giochi e di sorrisi. Il suo
mondo è tutto il mondo e le sue due mamme lo curano, lo coccolano,
lo tutelano, si
formano, per lui, si informano, attive nell’impegno, attente
e colme d’amore per il loro
bambino, voluto con tutte le loro forze, ma pur sempre esseri uman
i che sbagliano,
anche. Un transito in una realtà attraverso il punto di vista
di un protagonista senza
filtri, la realtà di una famiglia “Omogen itoriale”,
per caso e caso estremo, vista da un
“terzo occhio”, quello “fuori” dalle questioni
ideologiche, politiche, puntando
l’attenzione sulla quotidianità che rende la vita “normalità.
L’estremo caso in cui si
evidenzia, come sempre, l’errore che si può tingere di
orrore. Un occhio, più lieve
possibile, ma anche crudo, sulla normalità dei campi di battaglia,
normalità alla
conquista di normativa. (Vulcano Prod.)
Artù è un lungometraggio in digitale, prodotto dall’indipendente
“Vulcano Produzioni“,
presentato alla 64a Mostra del Cinema di Venezia, nell’ambito
della mostra mercato, il
primo di settembre 2007. Il film narra di una famiglia “omogenitoriale”,
focalizzando il
punto di vista del figlio di una coppia lesbica.
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