a cura di Odamei
|
::: Riassunti Seconda stagione :::
|
2x01 - The 48
Mount Weather. Clarke scappa dalla camera della quarantena e minaccia Maya con un pezzo di vetro rotto, dicendole di portarla da Monty. La ragazza teme di essere contaminata e conduce Clarke in una sala dove diverse persone stanno mangiando. Una donna le vede e si mette ad urlare, tutti fuggono allontanandosi da Clarke, che si guarda attorno confusa chiedendosi dove sia finita. In seguito, Dante Wallace dice che sa che lei è una leader (come lui) ed anche una pittrice (come lui). Non sono prigionieri e c’è un baule pieno di vestiti per lei dove può scegliere ciò che vuole. Clarke prende una scarpa alla quale toglie un tacco per usarlo come arma. Dante porta da lei gli altri 47 Delinquenti che sono a Mount Weather e le dice di darle il tacco. Clarke scopre che fra i Delinquenti mancano Raven, Bellamy e Finn. Monty e Jasper stanno mangiando. Clarke rifiuta di mangiare e va da Maya scusandosi per poi andarsene. Maya realizza che Clarke ha rubato la sua carta di accesso e la insegue con Jasper. L’allarme suona e le guardie vanno verso Clarke che si dirige in un’area ad accesso ristretto, bloccando la porta dietro a sé. Trova una porta massiccia e cerca di capire come aprirla. Proprio poco prima che azioni la leva compaiono Maya e Jasper che la supplicano di non farlo, altrimenti tutte le persone della montagna moriranno per le radiazioni. Maya ha una pistola ed è disposta ad uccidere Clarke se tenterà di aprire la porta. Jasper la supplica e Clarke lascia che la arrestino. In seguito viene portata da Dante che sta dipingendo. L'uomo racconta che gli uomini della montagna hanno visto un Outsider e pensavano che si potesse vivere sulla terra ma 54 di loro sono morti entro una settimana. Aggiunge che non sono stati trovati superstiti della navicella o dell’Arca ma che le ricerche proseguono. Le dice di prendersi del tempo e di non provare ad andarsene di nuovo. In seguito Clarke apre un involucro indirizzato a lei contenente un set per dipingere mandatole dall'uomo. Con gli altri Delinquenti va nella sala da pranzo e accetta di mangiare. Durante l'episodio avviene anche l'incontro con i superstiti dell'Arca, tra i quali Abby, la madre di Clarke, il cancelliere Thelonious Jaha, Marcus Kane. Nel frattempo Lincoln si prende di cura Octavia, che è stata ferita da una freccia avvelenata.
2x02 - Inclement Weather
Mentre i superstiti dell'Arca cominciano ad affrontare i pericoli derivanti dalla presenza dei Grounders, i Delinquenti stanno passando un buon momento a Mount Weather e Jasper dice a Clarke che gli piace stare lì. Jasper e Maya iniziano a flirtare quando un allarme suona e Maya dice a Clarke che qualcuno ha bisogno di cure mediche. Clarke e Jasper seguono Maya al reparto medico dove le persone stanno utilizzando un equipaggiamento di protezione. Clarke ruba una tessera magnetica e scappa, dicendo che per lei non è pericoloso. Trova un uomo (il sergente Shaw) che giace morto apparentemente per una ferita da arma da fuoco mentre un altro (il sergente Langston) ha delle ustioni da radiazioni sul corpo.
Clarke chiede spiegazioni a Dante Wallace circa la ferita del sergente Shaw in quanto i Grounders non usano pistole. Dante la conduce al centro medico dove la dottoressa Tsing le mostra il corpo del sergente Shaw e spiega che la ferita è stata causata da una freccia. Clarke dice a Jasper che pensa che gli uomini della Montagna stiano mentendo per far loro credere che non ci sono Sky People fuori dalla montagna. Jasper dice a Clarke che l’unica minaccia alla loro sicurezza attualmente è lei. Lincoln è stato catturato dai Grounders ma manda Nyko, il guaritore, a prendersi cura di Octavia. La ragazza fa prigioniero Nyko e chiede ad Indra di liberare Lincoln. Raven è stata operata da Abby per la rimozione del proiettile vicino alla colonna vertebrale e sembra che l'intervento sia riuscito. Accanto a lei c'è Finn.
Clarke è al livello 5 con il resto dei Delinquenti e studia la mappa di Mount Weather. Vede il sergente Langston, l’uomo con le ustioni da radiazione, quasi completamente guarito. Sente dire che l’uomo ha ancora bisogno di un altro trattamento e decide di saperne di più, quindi riapre la ferita che aveva al braccio. Dopo essere stata medicata, inizia a dare un’occhiata in giro. Segue la tubazione usata per il trattamento delle radiazioni e scopre che conduce in un’altra stanza. Si arrampica attraverso un condotto di ventilazione nel muro e scopre dei Grounders appesi a testa in giù con il loro sangue che circola attraverso gli uomini della Montagna. Ci sono centinaia di gabbie nella stanza e rinchiusa in una di esse, Clarke trova Anya.
2x03 - Reapercussions
Clarke prova ad aiutare Anya a fuggire ma l’arrivo della dottoressa Tsing la costringe ad entrare nella gabbia con la donna. La dottoressa controlla i Grounders e se ne va. Clarke aiuta Anya ad uscire dalla gabbia e attraversano una porta che indica “End Containment Area” e che si chiude bruscamente dietro a loro. Suona un allarme e il pavimento si apre sotto di loro rivelando un carrello della miniera pieno di corpi. Clarke riesce ad uscire dal carrello e vede delle pile di abiti. Dice ad Anya di vestirsi e che devono scappare. Anya dice a Clarke che non abbandonerà il suo popolo. Clarke le spiega che gli uomini della Montagna hanno armi da fuoco e che devono cercare aiuto per salvare entrambe la loro gente. Anya dice che non c’è un “noi” e in quel momento i Reapers percorrono il tunnel. Saltano nel carrello e si fingono morte. I Reapers buttano su di loro un paio di corpi di Grounders e spingono il carrello lungo i binari. Quando uno dei Grounders viene tirato fuori, Clarke vuole approfittare della distrazione del Reaper per scappare. Anya rimane indietro dopo aver realizzato che uno dei Grounder è ancora vivo, tiene la sua testa fra le mani e dice in Trigedasleng “Yu gonplei ste odon” (la tua battaglia è finita) prima di spezzargli il collo. Le due fuggono.
Anya chiede a Clarke cosa stanno facendo gli uomini della Montagna alla sua gente. Clarke spiega che stanno usando il sangue dei Grounders per guarire gli uomini della Montagna che sono stati esposti alle radiazioni. Anya si dirige verso i Reapers, Clarke cerca inutilmente di fermarla, poi è circondata dalle guardie di Mount Weather che però vengono attaccate da Anya e Clarke capisce che togliendo loro le maschere sono esposti alle radiazioni. Le due donne fuggono inseguite da altri uomini della Montagna e arrivano al termine del tunnel che si apre su Philpott Dam. Anya salta dalla diga nell’acqua sottostante. Clarke si volta verso gli uomini della Montagna e sembra arrendersi prima di tuffarsi a sua volta. Anya la tira fuori dall’acqua e quando la ragazza riprende conoscenza le dice che è sua prigioniera e la colpisce alla testa con una pietra.
Octavia aiuta Indra, Nyko e gli altri Grounders contro i Reapers, purtroppo però Lincoln è stato catturato.
2x04 - Many Happy Returns
Anya e Clarke continuano ad essere inseguite dagli uomini della Montagna che sparano loro dei dardi contenenti un sedativo. Clarke prende uno dei dardi che le ha mancate. Si rifugiano nei boschi dove vengono facilmente individuate. Anya dà la colpa a Clarke che fa troppo rumore, ma la ragazza capisce che non le stanno seguendo ma localizzando, quindi dice ad Anya di cercare una protuberanza sotto la sua pelle e Anya la trova sul suo avambraccio. Clarke chiede ad Anya di slegarla così che possa aiutarla a rimuoverlo ma Anya la ignora e lo tira via con i denti. Continuano il loro cammino nel bosco e Clarke colpisce Anya con il dardo, dicendo che da lì può trovare la via di casa e che Anya adesso è sua prigioniera. Octavia si ricongiunge con Bellamy e gli altri.
Clarke trascina Anya fino alla navicella, la donna si risveglia e le due lottano furiosamente. Clarke ha la meglio e sta quasi per uccidere Anya quando vede nel cielo un pallone aerostatico e realizza che ci sono altri superstiti. Mentre si avvicinano a Camp Jaha, Clarke dice ad Anya che la loro unica possibilità contro Mount Weather è di lottare insieme. Anya dice che il Comandante era il suo secondo e può ottenere udienza. Ma il suo cammino è breve in quanto si sente un colpo di arma da fuoco e la donna cade a terra. Clarke tenta inutilmente di aiutarla, Anya muore.
2x05 - Human Trials
Clarke, ferita, viene portata a Camp Jaha dalle guardie dell’Arca. Abigail la riconosce e si avvicina mentre il Maggiore Byrne cerca di fermarla. Abby e Jackson si prendono cura di Clarke e Byrne la interroga su Mount Weather. Clarke chiede chi altri ce l’ha fatta e Abby dice Finn, Bellamy, Sterling, Monroe, Murphy e Raven. Clarke si sveglia dopo dieci ore di sonno ed esce incontrando Raven e le due si abbracciano. A Camp Jaha arrivano anche Bellamy, Octavia, Monroe e Mel e Clarke può riabbracciare i suoi amici. Bellamy dice che Finn la sta ancora cercando con Murphy. Abby dice che i due ragazzi adesso non sono una priorità e Bellamy è risentito e si offre di occuparsene lui. Abby viene richiamata per un’emergenza e Clarke e Bellamy incontrano Raven in un punto del cancello in cui Wick ha tolto l’elettricità, così il gruppo, insieme ad Octavia, può andare alla ricerca di Finn e Murphy.
Più tardi nella notte, nel bosco, Bellamy si prende cura del fuoco mentre Clarke e Octavia dormono. Clarke si sveglia e Bellamy le dice che dalla sua scomparsa Finn non è più stato lo stesso. Discutono su come liberare i Delinquenti da Mount Weather e Octavia si sveglia e dice che nella loro missione devono includere anche Lincoln. Quindi li conduce vicino al villaggio di Lincoln dove c’è una statua di Abramo Lincoln. Octavia scoppia a piangere dicendo che i Reapers hanno preso Lincoln e lei non ha potuto salvarlo. Quindi sentono una mitragliatrice e corrono verso il villaggio dove vedono Finn massacrare la gente di Tondc. E’ solo quando vede Clarke che Finn smette di sparare.
2x06 - Fog of War
Lexa sorveglia in incognito Marcus Kane e Thelonious Jaha, che sono stati presi prigionieri dai Grounders. Kane si ferisce per salvare Jaha e Lexa lo aiuta. Jaha approfitta della situazione e punta un coltello alla gola della ragazza, ma immediatamente dopo entra Gustus. Lexa gli dice che la situazione è sotto controllo e mette fuori combattimento Jaha, rivelando di essere il Comandante dei Grounders. Quindi ordina che Jaha venga portato via e Kane resta rinchiuso in cella.
Due giorni dopo il massacro al villaggio di Lincoln, Clarke e Bellamy stanno rivedendo la mappa dei tunnels che attraversano Mount Weather e discutono un piano d’azione per liberare i Delinquenti. Finn e Murphy si avvicinano, Clarke non parla con Finn da quando sono tornati e il ragazzo se ne va. Raven dice a Clarke che ha capito perché non hanno sentito nessun segnale da alcuna stazione, Mount Weather li sta bloccando. Il Maggiore Byrne ascolta la conversazione e lo riferisce ad Abigail Griffin. In seguito, mentre Raven sta spiegando a Clarke come il Mount Weather stia intercettando i loro segnali, provocando probabilmente anche lo schianto dell’Exodus, Abby le interrompe. Clarke e Raven la convincono della necessità di abbattere la torre radio di Mount Weather così che possano scoprire se ci sono altri superstiti dell’Arca. Abby dice a Byrne di rimanere e vigilare sul campo perché andrà con loro a Mount Weather. Clarke e Abby discutono la situazione di Finn. Abby capisce che Bellamy e Octavia sono andati a cercare un’altra via di accesso e manda il Sergente Scott e altre due guardie dell’Arca a cercarli. Finn si offre volontario ma Clarke lo ferma e il ragazzo si arrabbia per il modo in cui si sta comportando con lui dal giorno del massacro. All’improvviso compare la nebbia acida e Clarke e Finn trovano rifugio nel bunker dove c’è ancora il corpo di Delano. Finn lo copre e restituisce a Clarke l’orologio di suo padre che era attorno al collo dell'uomo. Allo svanire della nebbia acida, Clarke dice a Finn che non sa più chi lui sia. Finn replica che nemmeno lui lo sa. Tornati al campo, Abby dice a Clarke che hanno deciso di non abbattere la torre radio perché non sono sicuri che ci siano altri superstiti dell’Arca, ma che sono sicuri che ci sono 47 persone del Popolo del Cielo intrappolati a Mount Weather. In quel momento Jaha si avvicina e riferisce un messaggio del Comandante dei Grounders: “Andarsene o morire. Abbiamo due giorni”.
2x07 - Look Into an Abyss
Con la minaccia di un attacco dei Grounders, dopo il massacro di Tondc, Abigail dice che non hanno ancora preso una decisione. Jaha dice che sono pronti ad andarsene se sarà necessario. Li condurrà attraverso la Zona Morta alla Città della Luce. Clarke lo interrompe e chiede dei Delinquenti intrappolati a Mount Weather, ma Abby dice che non è ancora stato deciso nulla. Bellamy dice a Clarke di prendere un kit medico e di andare con lui nella navicella. Lì trovano Octavia e Lincoln, incatenato, che è stato trasformato in Reaper da Cage. Clarke ispeziona trova dei segni di iniezioni sul suo collo. Lincoln si libera e aggredisce tutti, finché Octavia non riesce a calmarlo. In seguito, Clarke prova a rimuovere la pallottola dalla sua gamba. Octavia prova a dargli dell’acqua ma Lincoln gliela tira addosso e la ragazza si arrabbia. Esce fuori a prendere altra acqua ma ritorna con Nyko che si inginocchia tentando di dare una medicina a Lincoln e dicendo "Yu gonplei ste odon". Clarke riconosce le stesse parole che aveva detto Anya e lo interrompe. Nyko dice che la morte è l'unica soluzione. Finn avvisa che tutti sono pronti a lasciare Camp Jaha. Nyko lo aggredisce per aver sterminato il suo villaggio, Clarke riesce a separarli e proprio in quel momento Octavia si accorge che Lincoln ha smesso di respirare. Clarke riesce a rianimarlo sotto lo sguardo stupito di Nyko. Clarke capisce che i Grounders hanno provato a riportare indietro i Reapers ma non ci sono riusciti e che può usare questo per trarne vantaggio e fermare l’attacco, quindi parla con Abby. In lontananza, iniziano ad apparire delle luci nell’oscurità della notte e tutti realizzano che l’esercito dei Grounders è arrivato. Abby si dà da fare per salvare Lincoln mentre Clarke andrà a parlare al Comandante.
Clarke si avvicina al campo dei Grounder fuori Camp Jaha e viene fermata da Gustus che dice che le taglierà la gola alla minima provocazione. Clarke entra nella tenda del Comandante e Lexa la riconosce come colei che ha bruciato vivi trecento dei suoi guerrieri, Clarke ribatte che lei è quella che li ha mandati ad uccidere la sua gente. Indra vorrebbe ucciderla immediatamente, ma Lexa la ferma. Clarke parla delle persone imprigionate a Mount Weather, dice di essere fuggita con Anya, che era la mentore di Lexa, dà al Comandante una ciocca di capelli della donna e le dice che è morta accanto a lei, con onore. Quindi rivela che c'è un modo per curare i Reapers e per dimostrarlo conduce Lexa e le sue guardie nel luogo in cui è stato portato Lincoln. L'uomo inizialmente sembra morto, accanto a lui c'è Octavia. Ma prima che le cose si mettano nel peggiore dei modi, Abigail fa in modo che Lincoln si riprenda. Clarke torna nella tenda del Comandante, la quale è pronta a stipulare una tregua, a patto che Clarke le consegni Finn, colui che ha compiuto il massacro al villaggio dei Grounders.
2x08 - Spacewalker
Dopo aver parlato con Lexa, che ha chiesto la morte di Finn per il massacro di Tondc per poter sancire la tregua con il Popolo del Cielo, Clarke torna a Camp Jaha. Molte delle persone vogliono consegnare Finn ai Grounders, soprattutto perché ha sprecato tre mesi di ossigeno sull’Arca con la sua passeggiata nello spazio. Clarke rimprovera Murphy per ciò che è accaduto a Tondc, dicendo che avrebbe potuto fermare Finn. Il ragazzo replica che deve rimproverare sé stessa perché Finn stava cercando lei. Clarke fa visita a Lincoln che si sta riprendendo, Abby gli chiede come negoziare con Lexa e Lincoln risponde che non c’è modo, Finn dovrà morire. Octavia chiede cosa gli accadrà e Lincoln risponde che avendo ucciso 18 persone, soffrirà 18 morti. Clarke gli chiede come possa dire questo di un suo amico e Lincoln dice che Finn ha ucciso anche alcuni dei suoi amici. Clarke trova Finn che si sta preparando ad andarsene. Le dice che la ama e che ha fatto tutto perché lei fosse salva. Sentono i Grounders cantare “Jus drein jus daun” (Blood must have blood). Lasciano Camp Jaha diretti alla navicella quando vengono attaccati da un Grounder che colpisce Clarke. Finn gli punta la pistola e lo supplica di andarsene così che non debba ucciderlo. Porta Clarke alla navicella dove Bellamy e Murphy si prendono cura della ragazza e Raven lo conforta. Clarke si sveglia e Finn le dice che pensava fosse morta per colpa sua. Bellamy manda un avvertimento che i Grounders sono arrivati e che sono circondati. Raven vuole consegnare Murphy al posto di Finn perché anche lui era al villaggio. Finn si mette fra lei e Murphy e dice che devono restare e difendersi. Dice a Murphy di controllare il retro mentre lui si occuperà del livello inferiore e Bellamy, Raven e Clarke prenderanno il portone centrale. Raven e Bellamy controllano il portone centrale mentre Finn esce di fronte a loro e si consegna ai Grounders. Tornati a Camp Jaha, Clarke, Raven, Bellamy ed il resto del Popolo del Cielo osservano mentre i Grounders si preparano all’esecuzione di Finn. Abby dice che non c’è niente che possano fare. Clarke, Raven e Bellamy si incontrano al cancello di Raven dove la ragazza dà a Clarke un coltello perché uccida Lexa. Clarke si avvicina alla tenda del Comandante e viene affrontata da Indra che impugna una lancia. Clarke spinge contro la lancia ferendosi. Lexa dice che sanguina inutilmente e Clarke le chiede di dimostrare quanto sia potente fermandoli, dimostrando che sa avere pietà, che loro non sono selvaggi. "Siamo ciò che siamo" risponde Lexa e aggiunge che non c’è nulla che può fare. Allora Clarke dice che il ragazzo ha agito su suo ordine e che è lei a dover essere punita, Lexa replica che dunque morirà per lei. Clarke ottiene il permesso di dirgli addio, si avvicina a Finn e dopo averlo baciato, dice che lo ama, che starà bene e lo uccide con il coltello datole da Raven, evitandogli così una morte più terribile. Sul volto dei Grounders e soprattutto di Lexa, regna lo stupore e Indra e gli altri si preparano ad uccidere Clarke, mentre Raven urla di dolore per la perdita di Finn. Ma Lexa impedisce altri spargimenti di sangue.
2x09 - Remember Me
Lexa dice a Clarke che il suo popolo vorrebbe ulteriore giustizia, ma che per lei è sufficiente, in quanto Clarke porterà con sé il peso di ciò che ha fatto fino alla fine dei suoi giorni. Quindi parla della cerimonia che sancirà la pace tra Grounders e Sky People. Il corpo di Finn sarà dato alla gente di Tondc che in questo modo avrà ottenuto giustizia. Abby e Marcus sono contrari ma Clarke acconsente al rituale finale con il quale il corpo di Finn verrà riportato a Tondc e sarà bruciato su una pira funeraria. Quindi dice che una volta concluso parleranno di come liberare la loro gente da Mount Weather. Poi dice ad Abby che se non otterranno la tregua, lei avrà ucciso Finn inutilmente. Abby dice a Kane che i Grounders sono guidati da una ragazzina e lui le risponde “anche noi”. Lexa consente a Clarke di scegliere alcune persone per accompagnarla.
Clarke si avvicina a Raven inginocchiata accanto al corpo di Finn, le dice che se ne sta andando con i Grounders e che deve lavorare alla radio. Raven annuisce e Clarke indica a gesti ai Grounders che possono portare via il corpo di Finn. Iniziano in quel momento le sue "visioni" del ragazzo. Durante il cammino da Camp Jaha a Tondc, lo vede tra gli alberi del bosco. Bellamy chiede se sta bene e che ha fatto la cosa giusta. Lei dice che ora dovrà convivere con quello che ha fatto. Bellamy dice che stanno perdendo tempo e che ciò che serve loro è avere un uomo all'interno di Mount Weather. Clarke si accampa vicino ai Grounders, anche se Bellamy dice che non è sicuro, ma la ragazza replica che devono fidarsi di loro. Poco dopo essersi addormentata, si sveglia e vede Finn che la sta osservando, si volta ma lui è sparito.
Mentre sono in marcia per il villaggio dei Grounders, Gustus esprime a Lexa la sua preoccupazione per l'alleanza con il Popolo del Cielo. Arrivati al villaggio, Clarke e la sua gente abbandonano le proprie armi e i Grounders urlano contro di loro chiamandoli assassini. Un Grounder affronta Lexa ma viene prontamente reso inoffensivo da Gustus. Solo l'intervento di Clarke, che chiede a Lexa di risparmiarlo, impedisce all'uomo di essere ucciso. Lexa dice che chiunque proverà a fermare l'alleanza pagherà con la vita.
Durante il rituale con il quale viene bruciato il corpo di Finn, Lexa recita un breve elogio e passa la torcia a Clarke, rimanendo impressionata quando la ragazza dice "Your fight is over" in Trigedasleng e accende la pira. Anche Nyko e Indra sono sorpresi. In seguito, mentre osservano le ceneri, Lexa dice a Clarke di Costia, la donna che lei amava e che è stata rapita, torturata e decapitata dalla Regina della Nazione di Ghiaccio, che voleva estorcerle dei segreti riguardo Lexa. Clarke capisce che Lexa ha superato il dolore per la perdita di Costia impedendosi di provare qualsiasi cosa per chiunque. L'amore è una debolezza dice a Clarke. La ragazza dice che non potrebbe mai farlo e Lexa replica che allora metterà in pericolo tutte le persone a cui tiene, quindi se ne va.
Durante la festa, Marcus offre dell'alcol. Gustus controlla la bevanda e pochi istanti dopo si sente male. Lexa chiede a Clarke se quando ha affondato il coltello nel cuore di Finn avrebbe voluto affondarlo nel suo, ma Clarke nega ostinatamente. Lexa ordina che nessuno del Popolo del Cielo lasci la stanza, tutti vengono perquisiti ed infine è Raven ad avere addosso il veleno e ad essere accusata del tentativo di uccidere Lexa. Clarke chiede a Raven se abbia tentato di uccidere Lexa, Raven la colpisce in faccia con un pugno. Abby dice a Clarke che sa come si sente, ma alla ragazza non piace il paragone fra la morte di Finn e quella di suo padre. Kane dice a Clarke che devono scoprire chi voleva uccidere Lexa e concludono che è qualcuno che vuole rompere l'alleanza. Nyko e Indra prelevano Raven e Indra dice che Lexa vuole solo la ragazza e che gli altri possono andarsene. Raven viene torturata e Clarke, disperata, dice alla madre che non riesce a salvare nessuno. Continua ad avere visioni di Finn ed è proprio grazie ad una di queste che capisce che il veleno era nel bicchiere. Riesce così a salvare Raven, bevendo dalla bottiglia e dimostrando così che il veleno era appunto nel bicchiere. Raven viene liberata e allo stesso tempo Gustus viene indicato come il responsabile del finto avvelenamento, che aveva come obiettivo quello di impedire l'alleanza tra Grounders e Sky People e proteggere il Comandante. Gustus viene torturato ed è Lexa ad infliggergli il colpo finale, mentre Clarke la osserva. In seguito la ragazza pone termine alle visioni di Finn, pensando che come le ha detto Lexa, l'amore è debolezza e va nella tenda del Comandante per preparare l'attacco a Mount Weather.
2x10 - Survival of the Fittest
Lexa e Clarke si apprestano a discutere la strategia per la conquista di Mount Weather e la liberazione delle persone tenute prigioniere. La conversazione è interrotta da un Grounder chiamato Quint che dice che non dovrebbero dare ascolto al Popolo del Cielo. Lexa gli dice di tacere e Clarke gli chiede cos'ha fatto per offenderlo. Lui risponde che lei ha ucciso suo fratello, morto nell'esplosione e lei replica dicendo che non avrebbe dovuto attaccare la sua gente. L'uomo dice a Clarke che si sente forte perché ha la protezione del Comandante. Lexa dice che comunque aspettare che Bellamy entri a Mount Weather è una preghiera, non un piano. Clarke esce dalla tenda di Lexa seguita dalla sua guardia, il Maggiore Byrne. Quint la aggredisce dopo aver ucciso quest'ultima e solo l'intervento di Lexa riesce ad impedire che la ragazza abbia la peggio. Clarke dice che Quint ha ucciso la sua guardia e Lexa dice "Attacca lei, attacchi me", quindi invita Clarke ad uccidere l'uomo. Clarke esita e si sente l'urlo di una "bestia". Lexa dice che si tratta di Pauna, un gorilla. Ferisce Quint ad una gamba e scappa con la sua guardia e Clarke. Dopo aver aggredito Quint, Pauna insegue i fuggitivi e riesce facilmente ad avere la meglio sulla guardia di Lexa. Clarke spara diverse volte al gorilla mettendolo temporaneamente fuori combattimento. Ma solo per un attimo. Clarke e Lexa sono costrette a saltare da un'altezza notevole e Lexa si ferisce ad un braccio. Pauna riesce ad afferrarla ma Clarke gli spara, nonostante la ragazza le dica di lasciarla, e le salva così la vita. Momentaneamente al sicuro, Clarke medica Lexa. Il Comandante le rimprovera di non averla lasciata indietro. Clarke replica dicendo che nella sua cultura quando qualcuno ti salva la vita lo si ringrazia. Lexa dice che per comandare bisogna fare scelte difficili, le dice di essersi mostrata debole, prima nell'uccidere Quint e poi nel non lasciarla a Pauna, facendo così in modo che rischiassero di morire in due. Clarke replica che ha salvato Lexa perché ha bisogno di lei, sarà anche senza cuore ma è intelligente. Lexa sorride e dice che il suo spirito sceglierà saggiamente quando sarà il momento di trovare chi dovrà succederle al comando. Il gorilla scopre il nascondiglio delle due ragazze e Clarke con uno stratagemma riesce ad imprigionarlo e a scappare con Lexa. Più tardi, mentre sono nel bosco e si riposano dopo la fuga, Clarke si risveglia accanto al fuoco mentre Lexa la osserva. Il Comandante le dice che si era sbagliata, che il suo cuore non mostra debolezza. Clarke annuisce e gli sguardi fra le due cominciano a rivelare qualcosa. Sentendo il gorilla in lontananza Clarke ha un'intuizione. Bellamy dovrà introdursi a Mount Weather e liberare i prigionieri che in tal modo aiuteranno i Grounders e il Popolo del Cielo che attaccheranno dall'esterno.
2x11 - Coup de Grace
Da Mount Weather vengono mandati degli assassini che hanno il compito di uccidere Clarke e Lexa. Nascosti nei boschi osservano Abby e alcuni Grounders che da Tondc tornano a Camp Jaha. Quando il gruppo si ferma, uno di loro punta il mirino su Clarke. Abby cerca di dare dell'acqua alla ragazza che rifiuta, dicendo che deve tornare alla radio per vedere se Bellamy li ha contattati. Carl Emerson, uno degli uomini di Mount Weather, dice all'altro di colpire. Proprio in quel momento il cecchino viene colpito da una freccia e il colpo manca Clarke uccidendo un Grounder. Indra e Octavia hanno trovato gli uomini di Mount Weather e Octavia lotta con Emerson. Indra le dice di finirlo ma Clarke la ferma, dicendo che gli serve vivo. Octavia lo perquisisce e gli trova addosso una foto di Clarke e Lexa, i bersagli. Indra manda un messaggero ad avvisare Lexa del tentato assassinio.
A Camp Jaha, Abby sta cercando di aiutare il Grounder a cui hanno sparato gli uomini di Mount Weather, mentre Jackson e Clarke si occupano di Emerson. Il Grounder muore e Indra dice Yu gonplei ste odon e gli taglia una ciocca di capelli. Kane interroga Emerson senza ottenere nulla.
Clarke raggiunge Raven alla radio per vedere se Bellamy si è messo in contatto. Octavia arriva e anche lei chiede notizie di Bellamy, dicendo che non ha nessuna notizia nemmeno di Lincoln. Abby dice a Clarke e Kane che sono state trovate delle anomalie genetiche nel sangue di Emerson, che possono provenire solo da una persona appartenente al Popolo del Cielo. Clarke vorrebbe ucciderlo ma Abby le dice che non è lei a comandare. La ragazza torna da Raven e dice che a Mount Weather stanno già prelevando il sangue dei Delinquenti. Alla radio si sente la voce di Bellamy che chiede se possono sentirlo. Dice a Clarke che i Delinquenti sono stati rinchiusi e le cose stanno peggiorando, hanno bisogno di un piano che non uccida tutti perché ci sono anche dei bambini. Clarke gli dice che deve disattivare la nebbia acida e liberare i Grounders. Bellamy replica che gli serve del tempo in modo che non lo scoprano all’interno della montagna.
Clarke porta Octavia, Indra e alcuni Grounders con lei e preleva Emerson. Lo conducono verso i cancelli dove Kane e Abby provano a fermarla. Abby dice alle guardie dell’Arca di riportare indietro il prigioniero, ma i Grounders dietro a Clarke si muovono minacciosi. Clarke dice alla madre che anche se è il Cancelliere, al comando c'è lei. Kane dice ad Abby che i Grounders si fidano di Clarke e che forse dovrebbero farlo anche loro. Abby dà ordine alle guardie di lasciar passare Clarke. La ragazza dice ad Emerson di portare un messaggio a Mount Weather, ovvero che stanno arrivando, che i Grounders hanno un altro esercito e che la nebbia acida non può far loro nulla. Prende il generatore di suoni di Emerson in modo da poter neutralizzare i Reapers. Mount Weather ha una sola possibilità, lasciare andare le persone imprigionate e loro li lasceranno vivere. Clarke fa uscire dell’aria dalla riserva di ossigeno di Emerson dicendo che dovrà coprire il cammino di otto ore fino a Mount Weather in sei ore. Octavia chiede in che modo questo aiuterà Bellamy e Clarke risponde che così si concentreranno sull’esercito di cui ha parlato e non su Bellamy. Bellamy è la chiave, “se lui muore, noi moriamo”.
2x12 - Rubicon
A Camp Jaha, Clarke chiede a Raven se Bellamy si è messo nuovamente in contatto, è preoccupata e si arrabbia perché sono stati fabbricati solo due dispositivi per evitare i Reapers. Bellamy finalmente li contatta alla radio e dice che i Delinquenti vengono portati via uno alla volta. Clarke gli dice di scoprire dove sono e se ne va per mandare Kane a Tondc al suo posto.
Bellamy striscia attraverso il condotto dell’aria per cercare i Delinquenti scomparsi. Sente il rumore di un trapano e guarda attraverso un condotto vedendo la dottoressa Tsing che estrae il midollo osseo del Delinquente che era stato portato via per darlo ad Emerson. Emerson riferisce il messaggio di Clarke a Cage Wallace, il quale dice che non ha importanza perché quella notte lanceranno un missile su Tondc dove i capi dei Grounders si incontreranno. Bellamy chiede a Clarke se ha sentito tutto attraverso il suo auricolare e lei si congeda immediatamente da Raven, pronta a partire per Tondc. Bellamy chiede di Octavia e Clarke mente dicendo che non è a Tondc.
Al suo arrivo viene accolta da Octavia alla quale chiede di portarla immediatamente da Lexa. Nei boschi uno degli uomini della Montagna (Whitman) comunica a Mount Weather che Clarke è arrivata. La ragazza chiede di poter parlare a Lexa in privato e le dice del missile. Lexa dice che non possono dirlo a tutti perché così Mount Weather saprà che sono stati avvisati e che hanno una spia all’interno. Clarke è contraria ma Lexa ribatte che se avesse veramente voluto non ne avrebbe parlato solo a lei. Mentre si stanno allontanando, Clarke vede sua madre a Tondc e va da lei prima che Lexa possa impedirlo. Clarke porta Abby con sé mentre Kane e Indra scoprono che Clarke e Lexa sono scomparse. Il missile colpisce Tondc causando una massiccia esplosione che scaraventa a terra Clarke ed Abby. Le orecchie di Clarke rimbombano e lei cerca sua madre dicendo che devono andare. Abby, incredula, capisce che Clarke sapeva del missile, la supplica di dirle che è stata Lexa e non lei, ma Clarke non risponde. Abby dice che ha superato un confine ma che il suo segreto è al sicuro, quindi se ne va verso Tondc.
2x13 - Resurrection
Lexa cerca di sostenere in qualche modo Clarke, fortemente traumatizzata dalla morte e distruzione causate dal missile. Clarke vorrebbe tornare indietro, ma Lexa dice che devono andarsene per assicurarsi che il cecchino non sappia che sono ancora vive, oppure potrebbero lanciare un altro missile. Le dice che il sacrificio è stato necessario per poter vincere la guerra e Clarke ribatte che vuole morti tutti gli uomini di Mount Weather. Mentre a Tondc si cerca di soccorrere i feriti e tirare fuori i sopravvissuti dalle macerie, qualcuno da lontano spara. Octavia e Lincoln, con l'aiuto di alcuni Grounders, cercano di localizzarlo.
Clarke dice che il ricognitore è quello che sta sparando ai superstiti, che sta andando a cercarlo e che lo ucciderà. Mentre vanno in cerca del cecchino, Lexa guarda tristemente i resti di Tondc. Quindi cerca di convincere Clarke che ha fatto la cosa giusta e che uccidere il cecchino non la farà stare meglio, ma Clarke vuole zittirla quando sente un rumore. Si tratta di Lincoln, incredulo nel vedere le due donne ancora vive. Va con loro alla ricerca del cecchino che le individua. Clarke spara per coprire Lincoln che sorprende Whitman alle spalle. Quando sembra che il Grounder abbia la meglio, Whitman usa il generatore di suoni e punta un coltello alla gola di Lincoln il quale dice a Clarke di lasciare che Whitman lo uccida perché il suo popolo ha bisogno di lei. Clarke risponde che lui è il suo popolo e spara. Il proiettile attraversa la spalla di Lincoln e colpisce Whitman uccidendolo. Lexa chiede se questo l’abbia fatta stare meglio e Clarke risponde di no.
Lincoln ritorna con Clarke e Lexa e riabbraccia Octavia. Lexa dice che la montagna cadrà e che i morti saranno vendicati. Abby la interrompe dicendo che ci sono dei superstiti che hanno bisogno di loro e che devono tornare al lavoro. Clarke va da Octavia la quale le dice che è felice che sia viva. Clarke dice ad Abby che deve andare a Camp Jaha con i feriti e che lei marcerà verso Mount Weather perché il cecchino non indossava una tuta protettiva, il che significa che stanno uccidendo i Delinquenti. Abby le dice di non dimenticare che loro sono i buoni. Clarke e Lexa lasciano per dirigersi verso Mount Weather con Octavia, Lincoln, Indra e il resto dell’esercito.
2x14 - Bodyguard of Lies
Lexa e Clarke sono nella tenda di Lexa, in attesa del segnale di Bellamy. Lexa si sta riposando mentre Clarke osserva le mappe, preoccupata per la battaglia. Lexa le dice che i suoi piani di battaglia non dureranno a lungo, finché non sarà disattivata la nebbia. Poi aggiunge che si sta comportando come lei, quando aveva appena assunto il comando. Clarke si dice preoccupata per Bellamy, chiedendosi se per caso non l'abbia mandato sulla montagna a morire, Lexa le fa notare che ci tiene molto a lui. Poi dice che a volte bisogna guardare negli occhi dei propri guerrieri e dire "Vai e muori per me". Clarke può essere una leader del suo popolo, ma lei dice di non averlo chiesto. Lexa replica che è nata per esserlo, proprio come lei. In seguito Clarke incontra Octavia che la affronta chiedendole se sapeva del missile, Clarke dice che l’ha fatto per salvare Bellamy e Octavia replica che suo fratello non avrebbe mai acconsentito e che avrebbero trovato un altro modo. Clarke le dice che non può dirlo a nessuno e Octavia risponde che lo sa, che l’alleanza potrebbe essere spezzata. Lexa interrompe la conversazione e dice ad Octavia di tornare di guardia. La ragazza replica che Indra l'ha mandata in esplorazione con Lincoln, ma Lexa insiste. Clarke impedisce che Octavia venga uccisa e affronta Lexa. Rimaste sole, Clarke insiste sul fatto che la ragazza non è una minaccia, ma Lexa replica che non è obiettiva in quanto troppo vicina ad Octavia. Clarke dice che è proprio questo il motivo per cui è convinta che Octavia non sia una minaccia. Lexa le chiede se sia disposta a rischiare tutto solo per i suoi sentimenti. Al che Clarke la affronta facendola arretrare e dicendo che mente, che teneva a Gustus, che è ancora tormentata da Costia e che è debole perché nasconde i suoi sentimenti. Lexa le dice di uscire. Clarke non molla, dice che nel villaggio sono morte 250 persone, che Lexa teneva a loro ma le ha lasciate morire. Non tutte, replica Lexa, non tu. Clarke realizza che Lexa tiene a lei. Allora se ci tieni a me, fidati di me, dice Clarke. Non posso. Clarke allora dice che non vuole perdere altre persone, se Lexa farà del male ad Octavia, lei rivelerà che loro sapevano del missile. Se ne va lasciando Lexa molto combattuta. In seguito, il Comandante fa convocare Clarke e le dice che si fida di lei e che a Octavia non accadrà nulla. Clarke replica che comprende quanto sia difficile quella decisione.
Lexa: tu pensi che i nostri modi siano brutali, ma è così che sopravviviamo.
Clarke: la vita dovrebbe essere qualcosa di più della sola sopravvivenza. Non meritiamo qualcosa di più?
Lexa: forse lo meritiamo.
E bacia Clarke che inizialmente stupita, ricambia il bacio. Poi lo interrompe scusandosi con Lexa e dicendole che non è pronta per stare con qualcuno, non ancora. Lexa annuisce. Clarke la guarda e all'improvviso si sentono delle urla. Le due donne escono dalla tenda e vedono il segnale inviato da Bellamy. La nebbia acida è stata disattivata, Lexa dice a Clarke che ha fatto bene a fidarsi di Bellamy e che ora si prepareranno per la battaglia. Clarke annuisce. Lexa ordina di suonare il corno che annuncia che stanno andando in guerra. Mentre l’esercito dei Grounders marcia su Mount Weather, Octavia è con Indra e gli altri Grounders. Clarke le dice che l’ha riassegnata alla retroguardia, dove sarà al sicuro. Octavia dice che non prende ordini da Clarke ma da Indra. E che quando sarà tutto finito lo sarà anche la loro amicizia. Indra dice a Clarke che Lexa ha chiesto di lei e in seguito parla con Octavia dicendole che è una guerriera e che deve stare accanto a lei. Dice che sa che Octavia è arrabbiata per via del missile. Octavia chiede come fa a non odiarle e Indra ribatte che Lexa è un grande comandante e che sono in guerra. Quindi continuano la marcia al suono delle grida di battaglia.
2x15 Blood Must Have Blood: Part 1
Clarke e Lexa sono nella tenda di Comando con i loro leaders militari quando Monroe e il Sergente Miller arrivano e quest’ultimo consegna a Clarke un pacco di idrazina datogli da Raven. Abby non c’è in quanto è rimasta ad aiutare i feriti di Tondc. Lexa e Clarke iniziano a discutere il piano d’azione e Clarke chiarisce che si tratta di una missione di salvataggio e che non intendono uccidere tutte le persone di Mount Weather. Quindi spiega che ci saranno quattro squadre: una alla diga (Raven e Wick), una nelle miniere (Indra e Octavia), una all’interno della montagna (Bellamy e i Grounders imprigionati) e la squadra di Clarke che fronteggerà la porta principale. Raven e Wick toglieranno la corrente che arriva dalla diga, occorre un minuto prima che entri in funzione il generatore e questo sarà il tempo che avranno per eliminare la serratura della porta. La ragione per cui non metteranno fuori uso il generatore è perché lascerebbe gli uomini di Mount Weather senza corrente troppo a lungo uccidendoli tutti. Anche che una volta che la porta sarà aperta si troveranno sotto il fuoco di Mount Weather ed è quello che vogliono. Perché così distrarranno le guardie e Indra e Octavia potranno far uscire Grounders e Delinquenti attraverso il tunnel dei Reapers. Lexa fa un discorso di incoraggiamento che termina con il canto “Jus drein, jus daun” (Blood must have blood) al quale si uniscono tutti i Grounders e la stessa Clarke.
Monroe pratica un foro sulla porta di Mount Weather in modo che Miller possa inserire l’idrazina. Lincoln va con lui per proteggerlo. Clarke e Lexa attendono che venga tolta la corrente. Lexa chiede a Clarke cosa farà una volta che sarà finito tutto.
Clarke dice che non ne ha idea.
Lexa: Well, what do you want?
Clarke. Nothing. My people back. I can’t think past today.
Lexa: You should come with me to the capital. Polis will change the way you think about us.
Clarke: You already have.
Lexa accenne un sorriso. Si sentono degli spari provenire dalla diga ed è quasi giunto il momento di occuparsi della porta. A Mount Weather salta la corrente e Cage Wallace dice ad Emerson attraverso la radio di avviare l’orologio per un minuto. Emerson dice a Cage che non li lascerà avvicinarsi alla porta. Clarke e Lexa premono insieme il pulsante del comando a distanza ma non succede nulla. Clarke capisce che Mount Weather sta intercettando il segnale e che devono avvicinarsi. Ma come si dirige verso la porta provengono degli spari e Lincoln la butta a terra prima che venga colpita. Un gruppo di Grounders si mette in formazione per coprire il Sergente Miller affinché si avvicini alla porta ma vengono uccisi. Lincoln scocca una freccia che colpisce l’idrazina provocando l’esplosione per sbloccare la porta. Lexa gli dice di rimanere con Clarke mentre lei conduce un gruppo sul crinale per eliminare il contingente di Emerson così che loro possano occuparsi della porta. Al cessare degli spari, Monroe vede che il Sergente Miller è ancora vivo e lo aiuta.
Proprio prima che i Grounders aprano la porta, Lexa e le sue guardie portano Carl Emerson e un'incredula Clarke apprende che il Comandante ha fatto un accordo affinché i suoi prigionieri vengano rilasciati incolumi. Clarke dice che non può farlo, Lexa ribatte che deve fare ciò che è necessario per proteggere il suo popolo. Dopo il suono della ritirata, i Grounders lasciano il campo di battaglia, Lexa se ne va dicendo a Clarke "May we meet again" ("ci incontreremo ancora"). Il Sergente Miller, Monroe ed il resto del Popolo del Cielo le dicono che devono tornare a Camp Jaha per avere dei rinforzi ma Clarke rifiuta di andarsene dicendo “non può essere finita” e rimanendo da sola di fronte alla porta di Mount Weather.
2x16 Blood Must Have Blood: Part 2
Nelle miniere sotto a Mount Weather, Octavia sta aspettando che Bellamy apra la porta dall’interno. Un allarme suona e un corpo viene buttato da uno scivolo in un carrello della miniera. Octavia vede Fox morto a causa del prelievo del midollo osseo. Clarke arriva correndo e dice ad Octavia che Lexa e l’esercito dei Grounders se ne sono andati. Octavia e Clarke iniziano a litigare finché la porta si apre e ne escono Bellamy, Monty, Jasper e Maya. Clarke chiede a Bellamy se abbia un piano e lui risponde di no, ma che possono parlare con Dante Wallace. Il segnalatore di Maya suona indicando che il livello del suo ossigeno è basso. Bellamy, Clarke e Monty vanno da Dante, mentre Octavia, Jasper e Maya vanno al livello 5. Dante dice che al centro di Comando non c’è nessunoin quanto sono tutti intrappolati al livello 5. Clarke spiega che hanno fatto tutto ciò che potevano per mantenere al sicuro gli uomini della Montagna e che deve aiutarli. Dante rifiuta ma viene portato ugualmente al centro di Comando. L'uomo dice a Clarke che non è insieme alla sua gente perché è sua responsabilità “sopportare così che essi non debbano farlo”. Bellamy capisce che è stato Dante a fare l’alleanza con Lexa. Al centro di Comando vede Raven legata al tavolo nel dormitorio mentre Clarke vede Emerson nella mensa. Lo chiama alla radio e gli dice di dare la radio a Cage Wallace. Quindi dice che hanno suo padre e che lo uccideranno se non lascerà andare la sua gente. Dante dice a Cage di non cedere e Cage replica che si prenderà cura della sua gente. Clarke uccide Dante e dice che non si fermerà finché la sua gente non sarà liberata, che irradierà il livello 5 se non li lasceranno andare. Cage ordina ad Emerson di andare al centro di Comando e ucciderli. Bellamy dice a Monty di disattivare la tessera magnetica di Emerson mentre Cage si dirige verso il dormitorio. Clarke dice a Monty di preparare per irradiare se sarà necessario. Cage ordina che Raven venga rimossa dal tavolo e che al suo posto venga messa Abby. Kane dice che nessuno deve morire e Cage dice che non accadrà. Bellamy dice a Clarke che non c’è modo di tornare indietro. Quindi vede Octavia e Maya che vengono scoperte dalle guardie mentre Emerson arriva al centro di Comando. Monty finisce di preparare per l’irradiazione del livello 5 mentre Emerson è pronto a sfondare la porta del centro di Comando. Jasper sta per uccidere Cage mentre Abby giace incosciente. Clarke si prepara ad azionare la leva e Bellamy mette la sua mano su quella della ragazza dicendo “insieme”. I residenti di Mount Weather iniziano a soccombere alle radiazioni. Emerson capisce cos’hanno fatto e fugge. Clarke, Bellamy e Monty attraversano la sala della mensa dove ci sono i corpi dei residenti di Mount Weather. Jasper sorregge Maya e chiede a Monty come ha potuto permettere che accadesse. Clarke si ricongiunge con sua madre dicendo che ha provato ad essere quella buona. Abby replica che forse non ci sono buoni.
Il giorno seguente il Popolo del Cielo torna a Camp Jaha. Bellamy controlla il cancello mentre Monty abbraccia Clarke prima di entrare nel campo. Clarke dice a Bellamy di bere un bicchiere per lei e il ragazzo capisce che se ne sta andando. Le dice che se ha bisogno di perdono lui la perdona. Clarke risponde “lo sopporterò io così loro non dovranno farlo”, lo abbraccia e se ne va dicendo “ci incontreremo ancora”. Bellamy si volta verso Camp Jaha e ripete la stessa frase.
E' severamente vietato
riprodurre il contenuto di questa pagine. Ogni abuso sarà punito.