Capitan Tempesta
di Emilio Salgari
1° edizione 1905, Genova, Donath Editore.
- Scheda a cura di Nimei -
In Italia, la sola figura di donna mascolina, travestita e dal genere ambiguo nasce dalla penna di Emilio Salgari. Il giovane e bellissimo protagonista altri non è che Eleonora duchessa di Eboli. Durante le sue avventure a Famagosta incontra la crudele Haradja, nipote del Pascià, che si innamora di lei senza sapere che è in realtà una donna. Ovviamente questo amore non viene consumato e ci viene presentato come un'illusione che immediatamente si dissipa quando la vera identità di Capitan Tempesta viene rivelata. Indispettita Haradja sparisce di scena.
La trama: Famagosta è rimasta l'ultimo baluardo cristiano sull'isola di Cipro, tutt'intorno alla città si estende il campo saraceno e ogni giorno viene fatto grande uso di polvere da sparo e palle di cannone da parte di entrambi gli eserciti.
Molti sono i valorosi soldati cristiani nella città, ma più di tutti si è distinto nei combattimenti un giovane, tanto che il suo nome incute terrore e rispetto: si tratta del prode "Capitan Tempesta". In realtà, dentro l'armatura si nasconde un'audace fanciulla, Eleonora duchessa di Eboli, abilissima nell'uso della spada e giunta sotto mentite spoglie sull'isola ormai assediata per tentare di liberare il fidanzato, il visconte Le Hussière, caduto nelle mani dei turchi.
Un giorno, sfidata da un altro cristiano, accetta un duello ad armi bianche con Muley-El-Kadel, soprannominato il "Leone di Damasco" per il suo valore, figlio del pascià di Damasco. Entrambi sono molto abili, ma infine la vittoria spetta a Capitan Tempesta, che ferisce non troppo seriamente il suo avversario e viene applaudita da tutti i cristiani. Benchè ferito e umiliato per essere stato sconfitto (e da un cristiano poi!),il Leone di Damasco non serba rancore e anche lui non può che ammirare il coraggio di Capitan Tempesta.
Qualche giorno più tardi, i turchi sferrano l'attacco finale alla città di Famagosta ormai allo stremo e proprio mentre su un torrione Capitan Tempesta conduce la difesa, la giovane viene ferita da una bombarda; fortunamente è subito soccorsa dal suo fedele servo El-Kadur, che la porta al sicuro ma Famagosta cade e la fanciulla non è stata scoperta solo per miracolo! Non può restare più oltre, ed è così che il suo servo decide di chiedere aiuto per lei al Leone di Damasco, che sa essere un uomo con un grande onore oltre che di valore. Muley, appresa la storia della fanciulla, non esita a mettere la sua spada al servizio di Eleonora e, pur rischiando la morte per tradimento, organizza la fuga della fanciulla dalla città e le mette a disposizione una piccola barca per raggiungere il luogo dove è tenuto prigioniero il suo fidanzato.
Le avventure si susseguono le une alle altre, con colpi di scena e l'incontro di tanti nuovi personaggi, amici ma anche nemici, come Haradja, la "Tigre di Hussif", che è innamorata del Leone di Damasco, dal quale pero' non è assolutamente ricambiata, e come il suo luogotenente Metiub; attraverso queste Eleonora e Muley avranno modo di conoscersi e di apprezzarsi a vicenda, e in loro nascerà un nuovo sentimento che li legherà per sempre.
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