Marie-Jo Bonnet, dottoressa in storia della cultura, come Faderman e Donoghue, ha esposto nella sua opera un excursus storico delle lesbiche dal XVI° al XX° secolo. L'impressione che si ricava da questi studi è che il lesbismo sia sempre stato presente nella cultura dell'occidente, nascosto sotto una coltre di riprovazione, divieti, demonizzazioni e a tratti riportato alla luce da interessi morbosi o "scientifici". Da sempre ha alimentato i dubbi che tormentano gli uomini: una coppia di donne può esistere senza un uomo? E può addirittura provare piacere? Perchè a parlare di lesbismo nel corso della storia sono sempre e soltanto uomini. E nel testo Bonnet trova spazio per parlare di patriarcato e di come il maschilismo abbia da sempre oppresso il lesbismo come forma d'indipendenza sessuale e sociale. Ancora l'autrice spiega che l'assenza di riproduzione nelle coppie lesbiche, abbia contribuito alla condanna religiosa nella storia da parte del cristianesimo. Uno scorcio dal testo: "Dobbiamo affrontare la realtà: l'amore tra donne puzza di zolfo. E 'combattuto, negato o tollerato, come adesso, che disturba l'ordine patriarcale basato sulla famiglia e la riproduzione. E' severamente vietato riprodurre il contenuto anche parziale di questa pagina senza il consenso dell'autore e di paginerosa.tv. |