LA RELIGIOSA
di Denis DIDEROT
(a cura di Nimei)
1A edizione:
1796
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Diderot
reso famoso per essere l'autore dell' Enciclopedia, narra questa
storia, (probabilmente una storia vera, se non la storia di tante
ragazze del tempo), con le medesime finalità: divulgare
la verità per liberare gli uomini.
La giovane
Susanna (Susanne Simonin), tenta invano di protestare contro i
voti pronunciati non liberamente per volere della ricca famiglia.
Nel convento subisce le angherie di una consorella che l'accusa
di essere indemoniata e subito dopo le attenzioni particolari
della superiora di Sant'Eutropio. Il desiderio di libertà
la conduce alla fuga e, in seguito, come si legge nel finale,
a una vita di stenti e per nulla vicina ai suoi desideri. La felicità
non esiste per Susanna, perchè non esiste vera libertà.
“
Quando ci si oppone all’inclinazione generale della natura,
questa viene traviata dalla costrizione verso affetti sregolati,
tanto più violenti in quanto non hanno fondamento”,
con queste parole, poste sulla bocca di uno dei personaggi, Diderot
spiega che il suo non vuole essere una satira della vita religiosa,
ma un'analisi della fragilità umana. Così la debole
protagonista, vessata in una condizione di prigionia, cede alle
attenzioni della superiora. Stiamo parlando di un romanzo del
'700 dove l'amore tra due donne non era concepibile. Nonostante
le pregevoli intenzioni, Diderot descrive un rapporto malato,
ossessivo, in cui una delle due donne finisce per plagiare e vessare
la più giovane, contravvenendo alla posizione religiosa
e sviandone la vera natura sessuale. Così, ogni contatto
fisico tra le due, ogni deviante richiesta d'affetto della superiora,
è una scena impregnata di rimorso.
L'ultima
ristampa è un'edizione tascabile del 2002 e il prezzo indicativo
è di 5,20 euro.
COMMENTI E RECENSIONI AL LIBRO
(CHE POTETE TROVARE ANCORA IN VENDITA)
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Il
libro ha ispirato anche un film dal titolo omonimo. Regia
di Jacques Rivette. Con Francisco Rabal, Anna Karina, Micheline
Presle, Liselotte Pulver, Francine Bergé.
Christiane Lénier, Yori Bertin, Catherine Diamant,
Gilette Barbier, Annik Morice, Danielle Palmero, Françoise
Godde, Jean Martin, Marc Eyraud, Charles Millot
Titolo
originale La religieuse (Suzanne Simonin, la religieuse
de Diderot).
Drammatico, durata 135 min. - Francia 1966. |
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Trama:
Drammatiche esperienze di una ragazza del Settecento costretta
dai genitori a entrare in convento a Longchamp. Prima sospettata
di essere indemoniata, poi presa di mira dalle attenzioni equivoche
di una badessa, passa da un convento all'altro. Fugge e viene
accolta in una casa equivoca dove si uccide. Liberamente tratto
da La monaca (scritto nel 1758 e pubblicato postumo nel 1796)
di Denis Diderot, il 2 film di J. Rivette, ex redattore dei Cahiers
du Cinéma, fu in un primo tempo proibito in Francia, ma,
esposto al Festival di Cannes, ottenne l'anno dopo il visto di
circolazione e fu il solo grande successo di pubblico del suo
regista. Al di là delle polemiche contingenti, peraltro
ridicole soprattutto in un paese come la Francia che ha tra i
suoi principi costituzionali la laicità dello Stato, il
film dimostra, nel suo rigore formale e nell'austerità
quasi giansenista del suo stile, che Rivette tutto aveva cercato,
ma non lo scandalo. In linea con l'illuminista Diderot si propone
soltanto di proclamare la libertà di coscienza e di denunciarne
ogni forma di oppressione. Non attacca la fede religiosa, ma le
sue deformazioni e le indegnità che si commettono sotto
la sua maschera.
La scheda:
http://www.film.tv.it
http://www.mymovies.it
http://www.comingsoon.it