“Le signorine sulla riva della Senna”(1857 - olio su tela) a cura di Nimei
All'apparenza
innocuo e scialbo, questo dipinto rappresenta la storia di due ragazze
in tutta la sua quotidianità: sdraiate lungo la riva del fiume,
sono vestite alla moda del tempo (perciò non sono identificabili
con ninfe o dee dell'antichità classica). Sembra che l'artista
abbia voluto coglierle di sorpresa, nei loro volti assonnati e un
po' volgari, nelle loro posizioni goffe e sgraziate. Signorine sulle
rive della Senna scandalizzò il fatto che le due giovani ragazze
furono rappresentate in posizione scomposte, non adeguata a due signorine
del loro rango. I temi
di Coubert non voglio essere né sociali né politi, ma
egli vuole semplicemente rappresentare la realtà così
come appare ai proprio occhi, senza abbellimenti di alcun genere. «Le
Signorine sulla riva della Senna» è un quadro che ben
esemplifica la carica innovativa della pittura di Courbet rispetto
all’arte borghese del tempo. Le due ragazze che Courbet ritrae
sono due donne comuni, dall’aspetto ordinario e anche un po’
volgare nelle loro pose indolenti, colte in una posa non proprio consona
alla condizione signorile. Nelle due donne non vi sono quindi valori
estetici che potevano essere apprezzati. Inoltre questo dipinto presenta
alcun criterio compositivo di fascino per le classi sociali alte del
tempo . Non vi è infatti un punto focale preciso né
una linea d’orizzonte; l’inquadratura è bassa e
non riesce a cogliere una ariosità adeguata: l’immagine
è quasi soffocata dal fogliame dell’albero. In realtà
il quadro, come tutte le opere di Courbet, non chiede di essere giudicato
semplicemente come fatto estetico, ma di essere compreso soprattutto
come atteggiamento nuovo nei confronti della realtà e dell’uso
della pittura. E' severamente vietato riprodurre il contenuto di questa pagine. Ogni abuso sarà punito. |