THE WORLD UNSEEN

a cura di Odamei

(il dvd è ordinabile qui dal 6 Aprile 2009)

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Ecco la poesia che Miriam legge sul libro regalatole da Amina.

Love bade me welcome

di George Herbert

trascrizione di Saiph

Love bade me welcome, yet my soul drew back,
Guilty of dust and sin.
But quick-ey'd Love, observing me grow slack
From my first entrance in,
Drew nearer to me, sweetly questioning
If I lack'd anything.

"A guest," I answer'd, "worthy to be here";
Love said, "You shall be he."
"I, the unkind, the ungrateful? ah my dear,
I cannot look on thee."
Love took my hand and smiling did reply,
"Who made the eyes but I?"

"Truth, Lord, but I have marr'd them; let my shame
Go where it doth deserve."
"And know you not," says Love, "who bore the blame?"
"My dear, then I will serve."
"You must sit down," says Love, "and taste my meat."
So I did sit and eat.

Amore mi diede il benvenuto

tradotta da Saiph

Amore mi diede il benvenuto, eppure la mia anima si ritrasse,

colpevole di polvere e peccato.

Ma Amore, dagli occhi veloci, vedendomi piegare

dal mio primo entrare,

mi si fece più vicino, chiedendomi dolcemente

se mi mancasse qualcosa .


"Un ospite", dissi, "degno d'esser qui."

Amore disse: "Tu lo sei."

"Io, lo sconoscente, l'ingrato? Oh caro,

io non oso guardarti."

Amore mi prese la mano e, sorridendo, rispose:

"Ma gli occhi li ho fatti io."


"Vero, Signore, io però li traviai: fa' che la mia vergogna

vada dove merita."

"E non sai tu", dice Amore, "chi il biasimo si assunse?"

"Allora, caro, mi offro io."

"Siediti", dice Amore, "e gusta il mio cibo."

Così mi sedetti e mangiai.

Il libro che Miriam dona in cambio ad Amina, invece, è "La bella storia di Silas Marner", di George Eliot.

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Anno: 2007
Paese: Sud Africa/ Regno Unito
Regia: Shamim Sarif
Lingua: Inglese
Durata: 99 minuti
Sito ufficiale del film www.theworldunseenmovie.com

Cast
Avantika Akerkar: Mrs. Harjan
Natalie Becker: Farah
Leonie Casanova: Doris
Parvin Dabas: Omar
David Dennis: Jacob
Grethe Fox: Madeleine
Rajesh Gopie: Sadru
Ethan Sarif-Kattan: Sam
Colin Moss: De Witt
Roderick Priestley: Stewart
Lisa Ray: Miriam
Amber Rose: Revah Begum
Nandana Sen: Rehmat
Sheetal Sheth: Amina
Bernard White: Mr. Harjan
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Nella difficile situazione dell’apartheid in Sud Africa, siamo nei primi anni Cinquanta, due donne si incontrano e i loro mondi vengono stravolti. Miriam è una madre tradizionale, modesta e dura lavoratrice. Amina rompe tutte le regole guidando un taxi e conducendo un caffè, luogo d’incontro di reietti ed emarginati, con un uomo di colore del posto, Jacob. Amina deve così far fronte a frequenti incursioni della polizia e a leggi ingiuste. Nonostante la scandalizzata generale disapprovazione, la loro amicizia cresce sempre più. Amina inizia a dare lezioni di guida a Miriam, con lo scopo di renderla indipendente. Ma il prezzo per Miriam è la scoperta di quanto sia inadeguato il suo matrimonio. In un sistema che divide i bianchi dai neri, i neri dagli asiatici, le donne dagli uomini, che possibilità di sopravvivenza ci sono per un amore diverso? Il film, opera prima della regista Shamim Sarif, è un convincente incrocio tra Badgad Café e A spasso con Daisy, e vuole dimostrarci come sia tenue la differenza tra gli obblighi che derivano da una tradizione famigliare, un sistema politico repressivo e le inibizioni che le persone hanno interiorizzato. Tutto questo viene detto senza fare del moralismo e senza toni predicatori, facendoci comprendere come possano essere dolci-amare, ma assolutamente necessarie, le piccole conquiste personali contro la sopraffazione della propria dignità.

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