Viola di Mare

di Odamei e Nimei

Regia: Donatella Maiorca
Anno di produzione: 2009
Durata: 105'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Italian Dream Factory
Distributore: Medusa Distribuzione
Data di uscita: 16/10/2009
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Patrizia Cafiero & Partners / Ufficio Stampa Medusa Film
Vendite Estere: Intramovies
Titolo originale: Viola di Mare
Altri titoli: Sea Purple - Doncella de Mar - Itsasoko Dontzeila

 

Riassunto:

Da un romanzo di successo ("Minchia di Re" di Giacomo Pilati, 182 pp, Mursia (Gruppo Editoriale), collana Graffiti, 2004 - prezzo di copertina: 13,00), questo film è la storia commovente e senza tempo di uno scandalo d'altri tempi. Angela e Sara, due bambine cresciute insieme su un'isola dalla gerarchia familiare arcaica e piena di segreti dell'ottocento, mentre Garibaldi sbarca in Sicilia con i suoi Mille. Il padre-padrone, Salvatore, è un personaggio sadico che esercita il potere sull'isola come un mafioso d'altri tempi. Potere che gli è stato affidato dal "signor barone", un misterioso personaggio proprietario della cava, gestita dal padre di Angela. Salvatore può permettersi di chiedere agli operai che vogliono lavorare, una notte con le loro mogli come compenso. Di trattare la moglie come schiava e di punire la figlia duramente per ogni marachella adolescenziale.
La dolce e bellissima Sara lascia l'isola con la madre quando suo padre viene arrestato e mandato in guerra in Trentino (verrà dato per disperso negli anni successivi). E' poco più di una bambina ma al suo ritorno, è ormai una donna in età da marito e finisce alle dipendenze della baronessa come cameriera.
Angela non l'ha mai dimenticata ed è decisa: vuole sposarla. E' uno scandalo, ma è determinata nel suo proposito. Sfiderà genitori, chiesa e paese, pur di essere felice con la donna che ama. Durante la proposta bacia Sara, lasciandola sconvolta. Durante la festa del paese, s'incontrano in segreto. E' una delle scene più belle del film.
Intanto Salvatore, promette Angela in sposa al suo braccio destro: Ventura.
Ovviamente la ragazza non vuole e confida al parroco (Don Pantaleo) il suo dissenso. "I comandamenti sono per chi sa leggere", risponde al curato quando lui le impone il matrimonio come un passo obbligatorio per ogni donna. Angela è decisa: se non può sposare Sara, allora non si sposerà. Il prete ascolta sconvolto la rivelazione e cerca di mettere tutto a tacere convinto che le nozze con Ventura si faranno per volere di don Salvatore.
Testarda come un mulo, Angela confessa il suo desiderio al padre, che la trascina tra le urla in cantina, dove la rinchiude per giorni. Assente agli incontri in riva al mare, Sara inizierà a cercarla, convinta che alla ragazza sia successo qualcosa. Si presenta a casa di Angela ma viene cacciata via da don Salvatore in malo modo.
Nel buio e nella solitudine della cantina, Angela trova un feto sotto spirito nascosto in un vecchio baule. Si tratta del figlio di sua zia Agnese, sorella della madre che vive in casa con loro e non si è mai sposata. La donna, veste i panni di una suora, anche se non ha mai preso i voti perchè analfabeta. Sarà proprio lei a rivelarle la verità sulla macabra scoperta. Nel film questa parte della storia è stata fortemente ampliata, probabilmente per la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta al cast.
Durante la prigionia di Angela, Sara viene promessa in sposa al giovane Tommaso. Intanto la madre di Angela trova per la prima volta il coraggio di imporsi al marito, chiedendogli di liberare la figlia. Sfruttando "un debito" che don Pantaleo ha nei confronti di Agnese, il parroco accetta di riconoscere Angela come maschio. La madre di Angela, libera quindi la figlia e le spiega il suo piano. Angela diventa Angelo, viene presentata alla cava agli operai del padre e alla processione conduce a braccio la Madonna al posto di suo padre. Nessuno avrà il coraggio di gridare la verità.
Sara respinge la corte di Tommaso e accetta di sposare Angelo. Tutti sanno in paese ma nessuno può opporsi al volere di don Salvatore. Compresa la madre di Sara. Dopotutto, Angelo è il miglior partito del paese.
Vengono quindi celebrate le nozze e la felicità arriva. Angela riesce a cavarsela perfino alla visita medica per il servizio militare. Ma i problemi sono dietro l'angolo. Ventura è un uomo respinto e non riesce a darsi pace. Tenta di violentare Angela e solo l'intervento di Salvatore riesce a salvarla. L'uomo costringe Ventura a lasciare per sempre l'isola.
Neanche Sara ha vita facile. Le donne del paese non la salutano perchè non la rispettano. Solo l'arrivo di un figlio potrebbe convincere tutti che Angela è un maschio.
Le due donne chiedono a Tommaso di concepire un figlio con Sara, ma il ragazzo rifiuta. (Qui è presente una variazione rispetto al libro dove l'uomo prescelto è un operaio di passaggio alla cava, uno sconosciuto).
Intanto una sera Agnese e Salvatore vengono trovati morti, annegati nel pozzo. La madre di Angela è contenta.
Tommaso ci ripensa. Nonostante la gelosia, Angela accetta che Sara vada a letto con lui.
Tutto procede secondo i piani e la gravidanza sembra migliorare la situazione in paese.

Durante uno degli incontri con la baronessa per i resoconti relativi al lavoro nella cava, Angela subisce le avance della nobildonna e riesce a divincolarsi giusto in tempo per non farsi scoprire. Quella stessa sera Sara si accorge del profumo di donna sui vestiti della compagna ma Angela si rifiuta di darle spiegazioni.
Arriva il momento del parto per Sara che si rivela subito difficile. La levatrice consiglia ad Angelo di portarla in ospedale ma non servirà a molto. Sara morirà dopo aver dato alla luce un maschio. Dilaniata dal dolore, Angela si riveste da donna e con il bambino in braccio sconvolge tutto il paese al funerale di Sara.
Un finale triste e senza un motivo apparente che possa giustificare la diversità con il libro. In quest'ultimo Sara muore con il bambino e Angela resta da sola a gestire la cava fino a tarda età. Assistita da una nipote ordinerà alla ragazza che il giorno della sua morte, la vesta da donna per mostrare la verità a tutto il paese.
Nel libro viene inoltre rimarcato il concetto della punizione divina per l'aver voluto a tutti i costi un figlio. Angela sente incombere la sciagura quando tutto sembra perfetto, per aver desiderato troppo.

Nel film non vi è traccia di questi pensieri. In generale manca un pò troppo la riflessione sull'amore tra le due donne e si riconduce tutto alla caparbietà di Angela a voler sposare Sara. Sicuramente se si fossero tralasciate un pò di scene con le storie marginali (come quella di Agnese e Salvatore e la gelosia di Ventura), la storia tra le due donne ne avrebbe guadagnato molto. Resta comunque una pellicola degna di note positive. Ottimo cast e ambientazione, scenografia curata e il leggendario narrare di un poetico amore e di un riscatto, ottenuto attraverso una trasformazione difficilmente possibile in un contesto diverso. Il rivoluzionario gesto che porterà Angela a diventare Angelo, con il benestare contraddittorio della chiesa e della patriarcale famiglia.


 

 

News sul film:

16/10/09 Oggi viene presentato al Festival del cinema di Roma, il film a tematica lesbica "Viola di Mare". Con Valeria Solarino e Isabella Ragonese. Un film di Donatella Maiorca. Sempre da oggi, il film è in uscita nelle migliori sale italiane. Presente al festival è Gianna Nannini, che ha realizzato la colonna sonora del film. Gianna intervistata da TG3, ha risposto tra le altre a questa domanda: "Il film parla di una tormentata storia d'amore di fine '800 tra due donne. Credi che ancora oggi esistano gli stessi pregiudizi contro cui combattono le due protagoniste?" "Sicuramente qui in Italia la situazione non è cambiata molto. Certi amori devono ancora nascondersi e non possono essere vissuti pienamente alla luce del sole." La critica ha valutato positivamente l'interpretazione di Valeria Solarino, nel duplice ruolo di ragazza di paese e successivamente di ragazzo, perchè costretta a travestirsi per amore dell'amica d'infanzia. Intanto gli italiani perbenisti hanno già ribattezzato questa edizione come "festival degli scandali" per la forte presenza di questo film. Vi ricordiamo che la pellicola è tratto dal recente romanzo "Minchia di Re". (news di Nimei)

Il film verrà presentato anche al Festival del cinema di Roma e avrà la colonna sonora firmata da Gianna Nannini (voce cara al mondo lesbico italiano) con il brano "Sogno". Il film è tratto dal libro "Minchia di re" di Giacomo Pilati (ed. Mursia, 2004). Una lesbica nella Sicilia dell’Ottocento “è un ruolo che serve a sfatare tanti tabù, perché anche oggi
le differenze fanno paura”. Valeria Solarino racconta così il nuovo personaggio a cui si appresta a
dar volto, per narrare una storia speciale, quella di una donna, Pina, che nell’Isola del
diciannovesimo secolo decide di vivere come un uomo e sposarsi con la donna che ama. Una
vicenda reale, tratta dal libro “Minchia di re” del giornalista trapanese Giacomo Pilati e sceneggiata
da Pina Mandolfo. Solarino: “Mi sono concentrata sul fatto che si tratta di una storia d’amore, e
penso ad un amore assoluto tra due persone. Il fatto che si tratti di due donne è per me una storia d’amore al quadrato, perché le donne sanno amare in modo estremo”.


25/03/09 In autunno arriverà nelle sale un nuovo film (titolo provvisorio: Viola di Mare) che narra dell'amore segreto di due donne "Angela" (interpretata da Valeria Solarino) e "Sara" (Isabella Ragonese) nella Sicilia dell'800. Il film è prodotto da Italian Dreams Factory di Maria Grazia Cucinotta (che nel film interpreterà la zia di Angela). Angela – dice la Solarino – è una ragazza che per amare è stata costretta a tagliarsi i capelli, a fasciarsi il seno, in un certo senso a diventare uomo, anche se lei si è sempre sentita donna”. Fonti: Corriere della Sera e http://it.movies.yahoo.com

Links e fonti:

Foto del bacio saffico Solarino-Ragonese al Festival di Roma 2009 http://www.pianetadonna.it

Scene di nudo http://thirstyrabbit.blogspot.com

http://www.dgmag.it/gossip/valeria-solarino-lesbica-in-viola-di-mare-18764

http://www.cinemaitaliano.info/violadimare

http://omoeros.blogspot.com/2009/03/viola-di-mare-un-film-lesbo-sulle-note.html

 

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