A cura di Xandrella (www.xandrella.com)
Questo fantasy ambientato principalmente in Grecia, nasce nel 1995 come spin-off del telefilm Hercules con Kevin Sorbo. Lucy Lawless ai tempi, aveva ottenuto un ruolo da amazzone in uno dei lungometraggi del TF del forzuto figlio illegittimo di Zeus. Piaciuta particolarmente ai due produttori esecutivi Sam Raimi e Robert Tapert (quest'ultimo ne diverrà il marito il 28/03/1998, giorno del suo compleanno), le venne assegnato il ruolo della Principessa Guerriera in tre episodi di Hercules. Xena è una donna a dir poco favolosa: il suo intricato passato viene ricostruito negli episodi delle sei serie (fino al 2001),un pezzo per volta. Il Passato di Xena Nasce ad Anfipoli, un piccolo villaggio greco da Irene e da un misterioso padre di cui non si conoscerà mai la vera identità (Marte? il guerriero Melicerte? o forse il lattaio, come ipotizzò la stessa attrice che interpreta la madre di Xena durante una convention?). Xena ha due fratelli: Linceo, particolamente caro alla principessa guerriera e Tereo, che vedremo una sola volta nel TF. Quando Anfipoli viene attaccata dal signore della guerra Codro, Xena guiderà il piccolo villaggio in battaglia per scacciare l'usurpatore. Ma nello scontro Linceo perde la vita e la madre Irene incolpa Xena della morte del figlio. Cacciata da casa, deciderà di intraprendere la via della guerra che la condurrà per mare con una propria truppa di uomini. Il primo infelice incontro è con Giulio Cesare a bordo della sua nave. Il futuro console di Roma viene rapito per mare e diviene l'amante di Xena. La donna ripone in lui grande fiducia di cui dovrà pentirsi: non appena atttraccano, fa crocificcere i suoi uomini e le spezza le gambe. Xena ha salva la vita solo grazie alla sua schiava Mlila (molti la ricorderanno per aver insegnato alla mora guerriera la mossa del pinch: una speciale tecnica di digitopressione sul collo, capace di bloccare il flusso del sangue al cervello). Le foto più significative della 1a serie Zoppa e incattivita dalle delusioni, Xena diventerà "la distruttrice di Nazioni": saccheggi, spargimenti di sangue e conquiste di territori in compagnia del guerriero Aristarco/Borias (che abbandona moglie e figlio per seguirla). Ma nel suo cuore non c'è amore. La loro armata si spinge fino nel celeste impero (Cina) al solo scopo di razziarlo e distruggere la famiglia reale. A palazzo Xena resta affascinata da Lao Ma, una donna dai grandi poteri spirituali capace di vedere la forza del suo spirito e il bene soffocato nel profondo del suo animo. Lao Ma le salva la vita e le restituisce il pieno uso delle gambe. Ma Xena non è ancora pronta per un vero cambiamento. Tornata in Grecia intraprende una dura lotta contro i centauri e in quel periodo da alla luce il figlio di Aristarco: Seleuco. Xena comprende che il bambino non può vivere con lei nel pericolo della battaglia e lo affida al centauro Caleipo, ponendo fine alla guerra. Morto Aristarco e abbandonato Seleuco, Xena inizia ad avere rimorsi sulla sua condotta ma continua a guidare la propria armata in giro per il mondo. Finalmente la sua strada s'incrocia con quella di Hercules: nel tentativo di ucciderlo per eliminare l'unico ostacolo alla conquista del mondo, seduce Iolao e tenta di assassinare il figlio di Giove senza risultato. La sconfitta e il suo strano atteggiamento, portano il suo braccio destro Darphus a ribellarsi ai suoi ordini e ad aizzarle contro l'armata. Ripudiata come capo, viene sottoposta ad una sfida mortale da cui esce miracolosamente viva solo grazie alla sua forza fisica. Completamente sola, corre ad avvisare Hercules del pericolo incombente. L'invincibile figlio di Giove, le dà una seconda possibilità e crede alle sue parole. Insieme sconfiggono Darphus e la sua armata (aiutata da Marte) e Xena può finalmente iniziare una nuova vita. Avrebbe combattuto solo per una giusta causa da quel momento, cercando di rimediare agli errori del passato.
E' a questo punto che Xena conosce quella che poi diventerà l'inseparabile Gabrielle (Olimpia nella versione italiana). La bionda contadina conosciuta in un villaggio messo in ginocchio dal worlord (signore della guerra) Draco. Quando la principessa guerriera salva il villaggio a colpi di spada e acrobazie, Olimpia decide di seguirla, lasciandosi alle spalle la famiglia e un promesso sposo: Perdicca. La ragazza sembra così diversa da lei: logorroica, amante della poesia e per niente avvezza alla battaglia. Ma è anche un'inguaribile curiosa che desidera girare il mondo e vivere l'avventura. Xena accetta di portarla con sè (forse per iniziale simpatia) nonostante i dubbi derivanti dalla responsabilità ad avere con sè un'indifesa fanciulla. Subito iniziano i guai: Prima i sacerdoti di Morfeo rapiscono Olimpia per sacrificarla, poi si ritrovano ad accudire un neonato mentre aiutano Pandora a custodire il suo vaso e infine salvano una Principessa mentre Xena ritrova un suo vecchio amore: Marcus. E' chiaro che il fantasy mitologico di cui si è tanto parlato, altro non è che un rimpasto di antiche leggende greche, nordiche e nipponiche, con l'intervento della Principessa Guerriera e della sua fidata Olimpia. Basti pensare che al ritorno a casa, Ulisse ha bisogno dell'intervento di Xena per riuscire a tendere il suo arco leggendario. Ovviamente alcune storie possono essere criticabili ma ogni episodio è, a mio parere, comunque godibilissimo. Seconda Serie Nel sesto episodio Xena fa la conoscenza del Dio Marte. Da subito tra i due due si avverte un grande feeling. Del resto Xena è la Distruttrice di Nazioni. La guerra è parte di lei e Marte non può esserle indifferente. Molti fans di Xena hanno sostenuto (filone shipper) che tra Xena e Olimpia non ci sia mai stato niente oltre all'amicizia e che il vero amore della Principessa Guerriera fosse in realtà Marte. Ma questo non è il luogo per approfondire l'argomento, anche perchè è innegabile che l'ultimo episodio di Xena abbia smentito ogni parere contrario. Nella prima serie di Xena, l'amicizia tra le due donne va fortificandosi. Xena reincontra vecchi amori e risolve problemi vecchi e nuovi mentre Olimpia scopre la passione per la poesia e ha l'occasione di diventare un'amazzone. Le due compagne fanno la conoscenza di nuovi amici: Joxer/Corilo, un bizzarro e maldestro guerriero, il re dei Ladri Autolico e il mercante Salmoneo. L'incontro con Callisto metterà Xena a dura prova diverse volte. La sua antagonista è una forte guerriera che vive al solo scopo di distruggerla. Il motivo? Xena in uno dei suoi saccheggi passati ha ucciso i suoi genitori lasciandola orfana. Così Callisto cerca di colpire Xena a morte in diverse occasioni. Intanto Olimpia rischia la vita durante una guerra (qui Xena reagisce con grande disperazione di fronte al pericolo di perdere quella che è ormai diventata la persona più importante della sua vita). La bionda poetessa, mossa dai suoi sentimenti per Perdicca, decide di abbandonare la vita con Xena per sposarsi. La Principessa guerriera ne soffre ma per il bene dell'amica non le rivela la sua afflizione. Pochi giorni dopo il matrimonio la felicità degli sposi viene distrutta da Callisto. La guerriera uccide Perdicca e Xena questa volta non le risparmia la vita. L'equilibrio è ristabilito e le due amiche possono tornare a viaggiare insieme. Terza Serie Dopo aver liberato un gruppo di prigionieri romani, le due donne si dirigono in Bretagna con uno di loro. L'uomo parla del suo grande e potente dio ad Olimpia e riesce a condurla con l'inganno in un tempio. Mentre Xena tiene a bada a colpi di spada gli adepti di questa setta, Olimpia viene posseduta dal malvagio dio Dahak. La principessa guerriera si sentirà in colpa per non aver saputo proteggere l'amica e farà di tutto per aiutarla a superare la crisi che ne seguirà. Purtroppo quando Olimpia si accorge di essere incinta, non crederà alle parole di Xena: il frutto del suo grembo è divino e malvagio e va eliminato prima che possa causare morte e distruzione. Il senso materno la spingerà a fuggire da Xena per trovare riparo grazie agli spiriti del bosco (servi di Dahak) e ai guerrieri che credono nell'innocenza del bambino che sta per nascere, in una stalla dove partorire. Olimpia dà alla luce una bellissima bambina: Speranza. Dopo poche ore dalla nascita, uccide alcuni guerrieri posti a sua guardia senza che la madre se ne accorga. Ma Xena è sulle loro tracce e madre e figlia sono costrette a fuggire sulle montagne. Consapevole di non potersi opporre alla Principessa guerriera, il bardo assicura Speranza alle acque del fiume lasciando credere a Xena di averla lanciata da un dirupo. Ormai Olimpia cova un risentimento profondo verso Xena ma non può darlo a vedere. Poco tempo dopo, Xena manifesta il desiderio di rivedere suo figlio Seleuco (già incontrato tempo prima) e conduce con sè Olimpia dai centauri. Lì le loro strade s'incrociano nuovamente con quella di Callisto, che intanto si è alleata con Speranza (cresciuta rapidamente grazie ai suoi poteri divini), per distruggere Xena mirando a sottrarle l'affetto dei suoi cari. Olimpia riconosce sua figlia e rivela a Xena di averle salvato la vita. La guerriera di precipita a salvare Seleuco ma arriva troppo tardi: il ragazzo è stato avvelenato. Solo a questo punto Olimpia capisce di aver sbagliato e avvelena la sua stessa figlia per rimediare all'errore. Il dolore però rende cieca Xena e la donna corre a cercare la poetessa dalle amazzoni per ucciderla. Dopo averla rapita, nel tentativo di lanciarla da un dirupo, cade con lei e finiscono nel mondo di Illusia, dove col dialogo (in realtà canzoni, visto che l'episodio è uno splendido musical), riescono a perdonarsi a vicenda e a tornare insieme più forti di prima. L'ultimo atto di questa vicenda, le vede combattere nuovamente Callisto, decisa a riportare in vita Speranza. La malvagia guerriera riesce nel suo intento sacrificando nuovi adepti di Dahak e sua figlia. Xena recupera un pugnale capace di uccidere le divinità ma quando Olimpia si lascia cadere con Speranza in un vulcano per salvarle la vita, non le resta che pugnalare a morte Callisto. La terza serie si chiude con un interrogativo: Speranza e Olimpia sono davvero morte? Quarta Serie Xena s'interroga su dove cercare Olimpia. Il dio degli inferi le dice che la donna non è mai arrivata nel suo regno, perciò prova nel regno degli spiriti amazzoni. Qui è costretta a combattere contro lo spirito della malvagia sciamana Antinea (che accompagnava la sua armata ai tempi in cui viaggiava con Aristarco) e scopre che Olimpia non è neanche lì perchè è ancora viva. Felice per la notizia, corre a Potidea (il villaggio di Olimpia) e finalmente può riabbracciarla. Ma qualcosa non la convince... qualche giorno dopo scoprirà che la donna che credeva Olimpia, è in realtà Speranza. La sua amica è tenuta prigioniera nei boschi dal Distruttore: Un mostro figlio di Marte e Speranza. La figlia di Dahak morirà stritolata dall'abbraccio del suo stesso figlio poco prima che Xena si occupi di lui. I viaggi di Xena e Olimpia possono finalmente riprendere dopo questa lunga vicenda e le due eroine, finiscono in India. Tra finti santoni, spiriti maligni e demoni, le due donne fanno la conoscenza di Belur. Un predicatore di pace che porterà Olimpia alla scelta di non voler più combattere. Prima di far ritorno in Grecia, lo spirito di Antinea sfida nuovamente Xena e cerca di assassinare Olimpia. Per salvarle la vita con un colpo di chakram, la mora guerriera le taglia i capelli introducendo un nuovo look per la poetessa che coincide anche ad un taglio col suo vecchio passato. Olimpia è ormai una donna forte e la giovane contadina chiacchierona è solo un ricordo. Antinea lascia a Xena una visione dolorosa del futuro: lei e Olimpia condannate a morte di croce tra montagne innevate. Ovviamente la scena turberà la guerriera per molti giorni senza condividerne l'angoscia con la poetessa. La volontà di Olimpia di non voler più combattere verrà messa a dura prova dalle vicende successive. Le due eroine tornate in Europa occidentale scoprono che le amazzoni sono state attaccate e catturate per buona parte da Pompeo Magno divenuto nemico di Cesare. Nello scontro la regina amazzone Anfitea muore, lasciando il suo titolo ad Olimpia. Dopo una sanguinosa battaglia Xena uccide Pompeo e riesce a strappare a Bruto un trattato di pace tra Cesare e le amazzoni. Ma il console romano brucia il trattato risvegliando in Bruto l'amarezza per aver dedicato da anni infinita devozione a un uomo tanto sleale. Cesare ha intenzione di nominarsi imperatore di Roma durante le Idi di Marzo. E a questo punto ricompare lo spirito dannato di Callisto negli inferi. Il Maligno (Satana) la invierà nelle stanze di Cesare per fornirgli il suo aiuto. Dirette ad Atene, Xena, Olimpia e la giovane amazzone Andromeda/Amarice vengono attaccate senza apparente motivo da un gruppo di uomini. In realtà Giulio Cesare ha posto una grossa taglia sulla testa di Xena. La guerriera stanca di ritrovarlo sempre sulla sua strada, decide di assassinarlo in segreto e si allontana da Olimpia e Andromeda. Ma Cesare ha il vantaggio di conosce in anticipo ogni sua mossa grazie alle informazioni di Callisto. Mentre Bruto fa catturare le due amazzoni e un gruppo di seguaci di Belur (ormai giunto in Grecia per predicare amore e pace), Xena entra nel palazzo di Cesare ma viene fermata da Callisto mentre cerca di assassinare il suo nemico. Lo spirito le annuncia che Olimpia è stata fatta prigioniera e morirà sulla croce e che Cesare sta per diventare imperatore. La sua premonizione sta per diventare realtà: Xena riesce a liberare tutti dalle prigioni ma mentre le guardie li attaccano, Callisto colpisce Xena alla schiena col chakram immobilizzandola dalla vita in giù. E' una delle scene più intense dello show. Olimpia contrariamente a quanto deciso, impugna le armi e si batte come una tigre per salvare Xena finchè scossa dal sangue sulle sue mani si arrende ai legionari. Le due trascorreranno le ultime ore della loro vita strette l'una all'altra finchè non verranno inchiodate alle croci dicendosi "I love you". Così come più volte ripetuto, le due donne saranno insieme anche dopo la morte. Infatti, ci vengono mostrati i loro spiriti vestiti di bianco, sereni e finalmente felici svanire insieme. Nelle stesse ore Cesare viene assassinato. Quinta Serie Con la quarta stagione (che poteva essere un ideale finale per le avventure di Xena e Olimpia), si chiude un altro capitolo delle loro vite. Per riprendere la storia, gli autori si spingono ben oltre lo stravolgimento mitologico, resuscitando per mano del santone Belur/Eli le due protagoniste. Prima di questo evento, le anime di Xena e Olimpia vengono contese da angeli e demoni così, la prima finisce negli inferi a fomentare la rivolta per la conquista del paradiso e la seconda diventa un angelo. Il motivo? Durante una battaglia celeste, Xena rivede lo spirito tormentato di Callisto e decide di donarle la pace che non ha mai avuto. In questo modo la sua acerrima nemica viene accolta in paradiso e diventa un candido angelo al suo posto. Xena finisce negli inferi con grande disappunto di Olimpia, suscitando la preoccupazione degli arcangeli per la sua forza. Durante una nuova battaglia, mentre il demone Xena cerca di condurre Olimpia con sè negli inferi, l'angelo Callisto compare a Belur e gli indica come riportare in vita le due donne. Poco dopo il miracolo, Callisto posa una mano sul ventre di Xena (capiremo nelle successive puntate per quale motivo)e poi scompare, riabbracciando finalmente i suoi genitori. Spinti da esigenze tecniche (l'attrice interprete di Xena, Lucy Lawless, era incinta all'epoca delle riprese), Xena si ritrova incinta senza riuscire a capire come. La notizia viene accolta con gioia immediatamente e l'identità del padre passa subito in secondo piano quando Xena si accorge che uno spirito minaccia la vita del suo bambino. Con l'aiuto delle amazzoni e di Olimpia che affronta un pericoloso viaggio nel regno degli spiriti, scopre che Alti/Antinea vuole sostituire lo spirito del bambino con il suo per tornare in vita. La sciamana ha ritrovato la sua forza perchè le amazzoni stesse hanno trafugato le sue ossa per cercare di ottenerne i poteri magici. Dopo aver rimesso le cose a posto, non senza una dura battaglia contro Antinea, Xena può dedicarsi a una nuova avventura nel Celeste Impero contro il guerriero Ogo Kan. L'uomo ha iniziato ad usare l'antica ricetta della Polvere Nera (polvere da sparo) per conquistare il Paese alleandosi con una delle figlie gemelle di Lao Ma: Pao Tsu. L'altra gemella, Kao Hsin aiuterà Xena a sconfiggere i nemici grazie al libro di sua madre, che le permetterà di usare gli antichi poteri. Ma la guerra non è ancora vinta: l'anima malvagia di Pao Tsu si unisce al fratello Ming Tien e assolda un nuovo esercito di guerrieri. Kao Hsin non può più aiutare Xena perchè ogni volta che usa i suoi poteri, i suoi fratelli diventano più forti con lei. Intanto Olimpia conosce un giovane guerriero di cui si sente attratta ma la loro amicizia non avrà risvolti in quanto al termine della battaglia, la donna seguirà come sempre, Xena. In Grecia durante una lite in un villaggio, le due donne incontrano Marte che cerca di spaventare gli abitanti del villaggio dicendo che gli Dei hanno sempre dominato il mondo e non riusciranno a eliminarli. Poi vede Xena visibilmente incinta e le chiede "sei alla ricerca di un padre?", "no, lo crescero con Olimpia", risponde lei. Dal capo villaggio Xena apprende che la loro guida spirituale è Belur e che l'uomo è al villaggio per predicare. Dopo averlo salutato hanno modo di parlare di Marte. Belur non vuole combattere con le armi ma con l'Amore, gli dei sono destinati a scomparire perchè è ora che gli uomini abbiano modo di gestire le loro vite con l'Amore. Solo così si realizzerà la pace. Xena non crede che le sue parole siano realizzabili e va a spiare l'esercito di Marte giunto nei pressi del villaggio. Lì incontra l'angelo Callisto che le chiede di non interferire con Belur. Lo spirito celeste dirà poi a Belur di non temere la morte per mano di Marte perchè il regno dei cieli è bellissimo. Non passa molto tempo prima che Marte attacchi il villaggio uccidendo Belur. Il destino è compiuto e ha inizio il crepuscolo degli dei. Eli e Callisto appaiono a Xena e Olimpia, rivelando che lo spirito di Callisto rinascerà come figlia di Xena. Ma gli dei vengono avvisati dalle Parche: gli dei inizieranno a morire quando un figlio non generato dall'uomo verrà al mondo. Giove sà che è il figlio di Xena a non dover nascere. Spetterà a Hercules difendere Xena e suo figlio dall'armata di Giove nei giorni del parto. Con l'aiuto a sorpresa di Giunone (da sempre nemica di Hercules), recupera le ossa di Krono (capaci di uccidere gli dei) mentre Xena già in preda alle doglie si reca negli inferi per recuperare l'elmo di Plutone che rende invisibili. Lo scopo era quello di rendersi invisibile a Giove ma lo userà per riportare il figlio Seleuco nei campi Elisi. Il bambino infatti aveva chiesto di rimanere negli inferi per continuare a rivedere i suoi ricordi con la madre. Ritornate in superficie, Xena dà alla luce Eve mentre Hercules uccide suo padre Giove per difenderla. Olimpia e Xena saranno costrette a scappare dai sicari degli dei subito dopo. L'unico disposto ad aiutarle è Marte. Il dio in nome dell'amore per la principessa guerriera, le mette più volte in salvo e protegge la bambina di Xena. Ma non possono continuare a fuggire in eterno. Dalle Parche, Xena ottiene la soluzione: Evi sarà salva e il crepuscolo avrà inizio solo nell'essenza della morte. Dunque Xena e Olimpia devono morire. Gli dei intanto, capeggiati da Minerva e Plutone, ricorrono alla dea Morte per chiederle aiuto ma lei rifiuta categoricamente. Xena intanto ha elaborato un piano: ruba le catene indistruttibili di Vulcano e dopo che Plutone l'ha ridotta quasi in punto di morte, rapisce la Dea della morte quando questa compare per porre fine alla sua vita. Con un duro discorso, Xena riesce a commuoverla e a farla piangere. Raccoglie le sue lacrime e all'alba gli dei la trovano per reclamare Morte. Xena è costretta a liberarla e a fuggire con Olimpia e Eve su un carro lungo la spiaggia. Gli dei le colpiscono e Olimpia e Eve muoiono tra le fiamme mentre Xena beve le lacrime della Morte e spira tra le braccia di Marte. La storia di quel giorno verrà raccontata venticinque anni dopo dal vecchio Corilo, spiegando come Xena avesse scambiato Eve con un fantoccio sul carro. La bambina era stata affidata all'imperatore Ottaviano amico di Xena. Le due donne sarebbero rinvenute in poche ore se non fosse intervenuto Marte a seppellirle nel cuore di una montagna tra i ghiacci. Dopo tutti quegli anni, ritroviamo Eve come una spietata guerriera a capo delle legioni romane e futura sposa dell'imperatore, nonchè amante di Marte. Frastornate, le due donne ritrovano Corilo che gli presenta la sua famiglia nella taverna che gestisce ormai da anni. Naturalmente Xena non può accettare che la figlia sia diventata una sanguinaria: rivela a Marte che Livia è sua figlia e fa in modo che Ottaviano scopra il tradimento di sua figlia. La ragazza non accetta lo stravolgimento della sua vita e promette morte alla sua stessa madre. Distrugge un villaggio dietro l'altro incolpando Xena di ogni sterminio. La principessa guerriera inizia a pensare che Livia non ha alcuna speranza di pentirsi e dovrà ucciderla. In un combattimeno all'ultimo sangue però, le manca il coraggio di uccidere la sua stessa figlia e lascia che sia quest'ultima ad avere la meglio su di lei. Proprio quando sta per sferrare il colpo letale, Belur le apre la mente e la ragazza comprende il male che ha fatto e l'amore che Xena prova per lei. Fugge nel deserto in preda ai rimorsi mentre gli dei tornano all'attacco per ucciderle. Intanto per alleviare le sue colpe, Eve si dirige verso il mare dove viene battezzata e il suo cuore torna puro. Nello stesso momento Xena riceve il potere di uccidere gli dei dagli arcangeli. Questo potere le viene donato per proteggere sua figlia, messaggera di pace sulla terra. Gli scontri con gli dei si susseguono rapidi e Xena ha la meglio su ognuno di loro, uccidendoli. Solo Marte e Venere alla fine restano in vita per mantenere l'equilibrio tra odio e amore. Anche se il dio della guerra perde la sua immortalità per salvare la vita a Xena. Sesta Serie La sesta
ed ultima serie si apre con la ricerca dell'ambrosia custodita da
un villaggio amazzone per restituire i poteri a Marte reso pazzo dalle
furie. Xena riuscirà a salvargli la vita ma non troverà
l'ambrosia lasciando l'ex dio della guerra come un comune mortale.
Come per Xena, anche per Olimpia giunge il momento di tornare a casa. Accompagnate da Eve e Virgilio (figlio di Corilo) le due amiche vengono accolte solo da Leuca la sorella di Olimpia. La donna racconta che molti anni fa arrivarono degli uomini e rapirono la sua figlioletta Selina. I genitori e il marito vennero a sapere che era stata condotta nell'harem di un sultano: Gulkan. Partirono ma furono scoperti e a loro fu tagliata la testa. Così da allora Leuca vive da sola e non ha più avuto notizia della figlia. Olimpia prende molto male la notizia e promette vendetta. Così le ns. eroine partono alla ricerca di Selina e per avvicinarla riescono a farsi accogliere nell'harem dove con l'inganno fanno decapitare il sultano e liberano tutte le donne dalla schiavitù. Conclusa anche questa avventura le ritroveremo prima in un deserto a sedare le battaglie di due tribù nomadi e poi contro dei cannibali per salvare Virgilio. Ma la vera grande avventura di questa ultima stagione si svolge nelle fredde terre del Nord. Scopriamo infatti un altro tassello del passato di Xena: 35 anni prima la Principessa Guerriera si era spinta fin nelle terre di Odino in cerca di conquiste e lì, aveva catturato il cuore di Odino. Il dio l'aveva resa una valchiria e le aveva insegnato i poteri che discendono dalla conoscenza delle rune. Ma alla malvagia Xena questo non bastava. Venuta a conoscenza dei poteri dell'Oro del Reno, riuscì a rubarlo e a forgiare l'anello del potere. Chiunque avesse provato amore non sarebbe mai riuscito nell'impresa senza perdere ciò che amava. Così quando la valchiria Grinilde combatte contro Xena e mette l'anello al dito, si trasforma nel mostro Grindel. La ns. guerriera riesce a imprigionarla per tutti questi anni finchè il mostro riesce a liberarsi e Xena è costretta a lasciare Olimpia in Grecia e correre nelle terre del Nord. La poetessa naturalmente seguirà le sue tracce e in compagnia dell'avvenente Brunilde (che le dichiarerà il suo amore più tardi), riuscirà a raggiungerla e ad aiutarla. Rimettere le cose al loro posto non sarà semplice e Xena ci rimetterà il suo amore per Olimpia. Indossato l'anello ancora una volta, si dimenticherà di lei e per due anni la sua bionda amica giacerà addormentata circondata e protetta dalla fiamma eterna in cui si è trasformata Brunilde. Sarà Xena a risvegliarla con un bacio da vera principessa azzurra. Tornate in Grecia si concederanno una divertente avventura nella "fattoria di Marte" che senza guerra e i nemici alle costole dovrà inventarsi una nuova vita da fattore. Le amazzoni saranno nuovamente in pericolo quando un nuovo guerriero cercherà di sterminarle tutte. Con l'aiuto di Xena e della giovane regina Varia, il pericolo verrà scongiurato. La principessa guerriera dovrà poi salvare sua figlia Eve e i suoi discepoli dal folle imperatore Caligola deciso a sterminarli per proclamarsi unico dio. Olimpia si occuperà di liberare Venere dalle catene dell'imperatore e di restituirle la libertà (non prima di aver flirtato con lei, assuefatta dalle droghe). Dopo questa avventura Xena riuscirà a ristabilire l'ordine delle cose con le mele d'oro di Odino. Un morso di quelle mele restituisce i poteri e l'immortalità a Marte e a Venere, che come già accennato restano gli unici dei sopravvissuti al crepuscolo. Xena avrà modo di veder nascere l'ultimo dei centauri: il figlio dell'amazzone Anfitea e della nipote di Borias/Aristarco. Tutti gli altri centauri sono stati sterminati da Bergen (avuto dal primo matrimonio di Borias) nel tentativo di riavere con sè sua figlia. Segue quello che per molti poteva essere un degno finale del telefilm: lo spirito di Cesare riesce a catturare le Parche e a intrecciare i fili della vita a suo vantaggio. Il giorno seguente Cesare è imperatore di Roma, Xena è sua moglie, Olimpia è diventata una famosa poetessa e Antinea è alla corte dell'imperatore nonchè sua amante. In realtà il suo tentativo risulta vano perchè il destino non può essere cambiato. Xena s'innamora di Olimpia ricambiata e Cesare viene assassinato da Antinea. Tutto tornerà alla normalità quando Olimpia darà fuoco alla tela delle Parche. E' tempo di saluti. Il giorno del compleanno di Olimpia tra scherzi tra le due compagne, il salvataggio di una vergine e il recupero dell'elmo di Mercurio, Xena regala alla sua amata una poesia scritta da Saffo in persona. I versi sono splendidi: C'è
un momento quando ti guardo, E' in una storia come tante che le avventure delle due compagne avranno fine. Xena viene richiamata nel Celeste Impero per sistemare l'ennesimo errore del passato. Anni prima aveva infatti distrutto un intero villaggio per vendicare la morte della giovane Akemi di cui si era innamorata. Il malvagio padre della ragazza è ora un demone che tiene schive le anime delle sue figlie e ingoia gli spiriti dei viandanti. Per ucciderlo e riportare la pace dovrà morire e purtroppo, non potrà più tornare in vita altrimenti Yodoshi tornerà con lei. In una battaglia epocale contro 13000 uomini, la principessa guerriera perderà la vita dopo aver insegnato ad Olimpia tutto ciò che ancora non conosceva. Adesso il bardo è una guerriera completa e sarà lei a prendere il suo posto. Una dichiarazione d'amore e un bacio, a coronamento di questa puntata che segna la loro grande storia d'amore oltre che d'avventura. Un parere... Dopo tante puntate splendide, il telefilm si chiude lasciando a molti l'amaro in bocca. Xena decapitata trova la morte senza un motivo accettabile per i fans, e Olimpia continua a viaggiare per il mondo da sola. Di alternative potevano essercene molte, ma i produttori hanno deciso così forse per mancanza di idee o semplicemente per volerci stupire (in negativo, anche se non se lo aspettavano). Dal 2001 si parla di un film che a questo punto credo non arriverà mai. Almeno non con Lucy Lawless e Renèe O'Connor. La sceneggiatura non è mai stata completata e la produzione non sembra interessata a sborsare nell'immediato decennio la sommma necessaria a finanziare una pellicola per il grande schermo. Chiedersi perchè un telefilm come Xena Principessa Guerriera abbia avuto tanto seguito tra le giovanissime lesbiche italiane, trova semplice soluzione nella fascia oraria e nell'emittente televisiva che l'ha trasmessa per anni. Italia 1 nelle ore pomeridiane tra succhi di frutta e pane e Nutella ha nutrito anche la fantasia e il cuore delle giovani. Xena è una donna forte, astuta e intelligente prima di essere un Hercules in gonnella e chakram. Spesso ho sentito frasi del tipo "sono cresciuta con Xena" oppure, "Xena è il mio mito da quando avevo 6 anni", e per certi versi, credo sia vero. In 123 episodi abbiamo avuto il tempo di ridere, piangere e amare Olimpia e Xena. Il subtext poi ci lasciava speranza che la loro non fosse solo una semplice amicizia. E per fortuna, avevamo ragione! |