CRONOLOGIA DELLA VITA E DELLE OPERE

di Nimei e Michelle

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1862 – Klimt nasce il 14 giugno a Baumgarten, presso Vienna secondo dei sette figli dell’incisore boemo Ernest Klimt (1832-1892) e di Anna Klimt, nata Finster (1836-1915). Sui fratelli furono: Klara (1860-1937), Ernst (1864-1892), Hermine (1865-1938), Georg (1867-1931), Anna (1869-1874), Johanna (1873-1950).

1876 – Ingresso alla Kunstgewerbeschule annessa al K.K.Osterreichisches Museum fur Kunst und Industrie di Vienna. Partecipazione ai corsi di pittura tenuti dal prof. Berger.

1879 – Inizio della collaborazione col fratello Ernst e col compagno di studi Matsch. Partecipazione ai lavori di graffito di Laufberger per il museo storico di Vienna e all’allestimento della solenne processione in occasione delle nozze d’argento dell’imperatore.

1883 – Conclusione del periodo d’istruzione alla Kunstgewerbeschule di Vienna. Allestimento dell’atelier “Kunstlercompagnie” (Gustav e Ernst Klimt e Franz Matsch9.

Passaporto di Klimt
atelier dell'artista a Vienna
Klimt nel giardino del suo atelier
Klimt e Emilie Floge in camice da pittore

1883-85 – I tre artisti assumono l’incarico della decorazione del teatro comunale di Fiume (Rijeka).

1886 – La Kunstlercompagnie inizia la decorazione degli scaloni del Burgtheater di Vienna.

1887 – Il consiglio comunale di Vienna incarica Klimt di dipingere una veduta dell’interno del Burgtheater.

1888 – Completamento dei dipinti al Burgtheater. Klimt riceve la croce d’oro al merito. Dipinge Saffo.

1888-89 – Viaggi a Cracovia, Trieste, Venezia, Monaco di Baviera. Completa la signora con sciarpa lilla.

1890 – Klimt comincia i lavori per la decorazione dello scalone del Kunsthistorisches museum di Vienna (pennacchi e interculmni). Riceve Kaiser-Preis (premio dell’imperatore).

1891 – Entra nell’associazione dei pittori viennesi. Viene proposto per una cattedra all’accademia ma non viene nominato. “Massime onorificenze” a lui, al fraterno Ernst e a Franz Matsch per la decorazione del Kunsthistorisches Museum.

1892 – Morte del fratello Ernst e del padre. Nello stesso periodo avviene l'incontro con Emilie Flöge che, pur essendo a conoscenza delle relazioni che il pittore intrattiene con altre donne (negli anni '90 del XIX secolo Klimt sarà il padre riconosciuto di almeno 14 figli), sarà la sua compagna fino alla morte del pittore.

1893 – Viaggio in Ungheria. Per incarico del principe Esterhazy dipinge l’interno del teatro Totis (tata, Ungheria).

1894 – Il ministro della cultura incarica Klimt e Matsch dell’esecuzione dei Quadri delle Facoltà: i dipinti per i soffitti dell’aula magna dell’università di Vienna.

1896 – Klimt e Matsch presentano i loro studi per la disposizione dei Quadri della Facoltà.

1897 – Entra nella neonata Unione degli artisti figurativi d’Austria o Secessione, e collabora alla rivista del movimento “Ver Sacrum”, fondata nello stesso anno. Cono Emilie Floge inizia a passare l’estate nel Kammer.

1898 – Esce il primo numero di “Ver Sacrum”. Il manifesto di Klimt per la mostra della Secessione, Teseo e il Minotauro è censurato e l’artista deve modificarlo. Dipinge acqua mossa.

1899 – Lavora al dipinto allegorico della Filosofia per l’università. Successo alla quarta mostra della Secessione con il dipinto Schubert al piano. Dipinge Pesci d’argento.

1900 – Esegue Medicina. Riceve la medaglia d’oro quale miglior opera straniera per Filosofia, all’esposizione universale di Parigi.

1901 – Dipinge Giuditta I. Alla decima mostra della Secessione, la Medicina scatena vivaci polemiche, con un’interrogazione parlamentare e la richiesta di sequestro del numero di “Ver Sacrum” dove Klimt aveva pubblicato gli studi per il grande pannello.

1902 – Mostra dedicata Beethoven nel palazzo della Secessione col Fregio di Beethoven. Su tre pareti di una delle sale dell’esposizione. Espone Pesci d’oro alle tredicesima mostra della Secessione.

1903 – A fine anno “Ver Sacrum” termina le pubblicazioni. Visita due volte Ravenna. Dipinge la Giurisprudenza e Speranza I.

1904 – Inizia Bisce d’acqua I e II, finite nel 1907. Partecipa per l’ultima volta alla Mostra della Secessione viennese. Lavora al progetto per la decorazione della sala da pranzo di palazzo Stoclet a Bruxelles.

1905 – Rinuncia all’incarico dei Quadri delle facoltà e chiede la restituzione dei suoi progetti. Dipinge le Tre età della donna. Ottiene il premio “Villa Romana”.

1906 –Viaggi a Londra e Firenze. Si dissocia dalla Secessione. Dipinge il primo dei grandi ritratti del “periodo d’oro”: ritratto di Fritza Riedler.

1907 – Dipinge il Bacio. Inizia la Danae. Entra in contatto con il giovane Schiele. Zeitler pubblica a Lipsia alcuni disegni erotici di Klimt. Apporta modifiche, per l’ultima volta, ai bozzetti per l’Università.

1908 – Klimt partecipa alla “Rassegna d’Arte” di Vienna. La Staatsgalerie acquista il Bacio. Klimt riceva la medaglia d’oro per “Le tre età”.

1909 – Dipinge Giuditta II. Partecipa alla rassegna d’Arte internazionale di Vienna. Viaggi a Praga, Parigi e Spagna. Fine del “periodo d’oro”.

1910 – Ottiene successo alla nona Viennale di Venezia.. La Gallerie Miethke gli dedica una mostra senza catalogo.

1911 - Viaggi a Roma e Firenze. Ottiene il primo premio con “Morte e vita”, ex aequo, all’Esposizione internazionale d’arte di Roma. E’ montato a Bruxelles il grande fregio Stoclet.

1912 – Esce da una crisi: ha inizio un periodo di intensa attività pittorica. Influsso dell’arte giapponese sulla sua pittura. Inizio del così detto “Stile fiorito”. Primo soggiorno di cura a Bad Gastein, che, d’ora in poi, ripeterà ogni anno.

1913 – Termina la Vergine. Partecipa alle mostre di Monaco e Budapest. Estate sul lago di Garda, dove esegue vari paesaggi.

1917 – Dopo che, per la quarta volta, il ministero gli ha negato una cattedra, diventa socio onorario della Akademie der Vildenden Kunstler di Vienna. Dipinge Leda e Le Amiche.

1918 – Al ritorno dal viaggio in Romania è colto da un colpo apoplettico (11 gennaio). Muore, in ospedale il 6 febbraio lasciando numerose opere incompiute. Schiele lo ritrae sul letto di morte.

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